Un sisma scuote il cuore dell’Appennino
Nel primo pomeriggio, una scossa di terremoto ha fatto tremare l’Appennino bolognese, precisamente nella zona di Alto Reno Terme. Il sisma, di magnitudo 3.8, è stato rilevato a una profondità di 55 chilometri, un dato che spiega in parte la scarsa percezione in superficie e l’assenza di danni.
Epicentro tra natura e piccoli centri
L’epicentro del terremoto si colloca in una zona montuosa e poco popolata, ma comunque significativa: i comuni più vicini sono Alto Reno Terme, Castel di Casio, Sambuca Pistoiese (in provincia di Pistoia) e Camugnano. Si tratta di borghi storici e aree naturalistiche, attraversati da faglie minori spesso sotto osservazione da parte degli esperti dell’INGV.
Nessun danno ma cresce l’attenzione
Nonostante la magnitudo moderata, la scossa è stata chiaramente avvertita in alcuni centri abitati. Fortunatamente, non risultano danni a persone o cose, ma l’episodio riaccende l’attenzione sul rischio sismico dell’area appenninica, da sempre considerata attiva e soggetta a fenomeni tellurici.
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