L’andamento dei tassi d’interesse a livello globale, con un focus particolare sugli Stati Uniti, si lega strettamente alle politiche della Federal Reserve. Secondo Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco, la recente volatilità del mercato riflette aspettative in evoluzione sui Fed funds. Dalla metà di settembre, il tasso implicito di fine 2025 è salito di circa 100 punti base, spingendo i rendimenti dei Treasury USA a 5 anni in aumento di 60 punti base. Questo fenomeno non è stato isolato, ma parte di un quadro più ampio che influenza i mercati obbligazionari globali.
Divergenze tra mercati: Treasury USA e Bund tedeschi
Mentre i Treasury USA hanno visto un significativo aumento dei rendimenti, i Bund tedeschi e gli swap in Euro hanno mostrato una divergenza rispetto agli Stati Uniti. Questo scenario ha permesso ai mercati europei di evitare gli effetti più marcati della recente stretta monetaria americana. Tuttavia, il quadro macroeconomico suggerisce che questa situazione potrebbe non essere sostenibile a lungo termine.
Il ruolo della BCE e le prospettive per il mercato europeo
Le previsioni di Robeco indicano che la BCE difficilmente si discosterà dal percorso di tagli graduali dei tassi, pari a 25 punti base per meeting, almeno fino a giugno e oltre. Questo contesto rende difficile un forte ottimismo sui Bund tedeschi, sebbene vi sia una maggiore probabilità che la BCE riduca il tasso sotto il 2% piuttosto che mantenerlo significativamente al di sopra di questa soglia. Tale scelta offrirebbe un margine di rischio positivo, riducendo la probabilità di un sell-off esteso dei Bund.
Strategie sulle curve dei rendimenti e impatti futuri
L’analisi di Martin Van Vliet evidenzia come, a livello globale, le curve dei rendimenti continuino a favorire le strategie steepener, in previsione di un ulteriore allentamento monetario da parte delle banche centrali. Questo processo sarà accompagnato da un incremento del premio a termine, trainato dalla riduzione dei bilanci delle banche centrali, da incertezze fiscali e dall’andamento dell’inflazione, fattori destinati a pesare maggiormente rispetto al decennio 2010-2020.
L’evoluzione dei tassi d’interesse globali continuerà a essere un tema centrale per gli investitori. Quali sono le vostre previsioni su come la Fed e la BCE gestiranno i prossimi mesi? Condividete il vostro punto di vista nei commenti qui sotto!
Scrivi qualcosa…