Home Economia Robeco: Chip e navi, due settori da monitorare con attenzione

Robeco: Chip e navi, due settori da monitorare con attenzione

Arnout van Rijn, Portfolio Manager Robeco Sustainable Multi-Asset Solution
Arnout van Rijn, Portfolio Manager Robeco Sustainable Multi-Asset Solution
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a cura di Arnout van Rijn, Portfolio Manager Robeco Sustainable Multi-Asset Solutions

I semiconduttori e le spedizioni marittime sono due esempi di settori ciclici che si trasformano in opportunità d’investimento durante una fase di contrazione.

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Negli ultimi mesi gli investitori sono stati messi in allarme dall’impennata dell’inflazione e dal calo degli indicatori economici che segnalano un’imminente recessione. I mercati azionari hanno subito una battuta d’arresto e anche i titoli di Stato hanno perso terreno a causa dell’aumento dei tassi d’interesse.

Quando le due principali asset class perdono quota contemporaneamente, può essere difficile per gli investitori multi-asset sapere dove collocare il proprio denaro. Ci sono ancora beni rifugio su cui puntare?

All’inizio, quando ancora si parlava di inflazione transitoria, in molte aree dell’economia si sono registrate interruzioni delle catene di fornitura dovute al Covid, che si sono rivelate particolarmente diffuse nel settore dei semiconduttori e in quello delle spedizioni marittime.

Buone notizie in arrivo

Adesso che la maggior parte degli osservatori parla di inflazione persistente e di una possibile spirale prezzi-salari, da questi settori ‘early cyclical’, ossia sensibili alle fasi iniziali del ciclo economico, stanno arrivando buone notizie.

Il tono dei produttori di microchip è cambiato radicalmente, poiché rilevano un aumento delle scorte e non hanno visibilità sulla domanda.

La disciplina dell’offerta è rimasta, ma questo aspetto era ampiamente risaputo, per cui molti clienti hanno raddoppiato gli ordini ancora più aggressivamente di quanto non avessero fatto nei cicli precedenti. Quella che sembrava essere solo una modesta flessione si sta trasformando in un ‘pork cycle’ piuttosto normale.

Questa volta è diverso

Cosa fa, dunque, di questi chip una valida opportunità d’investimento? La differenza, stavolta, è che la redditività e i margini operativi delle imprese possono restare molto più elevati nel corso del ciclo attuale. In un settore abituato alla deflazione, un andamento piatto dei prezzi abbinato a una crescita della domanda del 15-20% all’anno e ad un aumento costante della produttività rappresenta un’ottima combinazione per gli azionisti.

Le stime degli utili a termine sono già state dimezzate o anche più, ma questa volta non ci saranno perdite nel settore, che è diventato molto più sano.

Flussi e riflussi

Un esempio analogo di prezzi in calo ma profitti robusti si può trovare in un altro settore altamente ciclico, quello delle spedizioni marittime, che segue letteralmente i flussi e i riflussi del commercio internazionale.

Nel settore delle spedizioni marittime abbiamo assistito a una diminuzione altrettanto pronunciata delle tariffe, in questo caso per i container.

I prezzi dei principali spedizionieri marittimi quotati in borsa sono ancora ben al di sopra dei livelli del 2019. Gli spedizionieri erano soliti andare in perdita nelle fasi discendenti del ciclo, ma adesso resteranno redditizi, generando solidi free cash flow.

Azioni contro obbligazioni

L’erosione della domanda comporterà una diminuzione dei prezzi, ma grazie alla disciplina degli investimenti non torneremo presto alla deflazione. Le imprese possono dunque rimanere relativamente redditizie anche durante la prossima recessione.

Gli acquirenti di beni godranno presto di un certo sollievo. Le spedizioni di prodotti dalla Cina all’Occidente erano diventate in molti casi proibitive e procurarsi chip per alimentare le auto elettriche era diventato praticamente impossibile. Le catene di approvvigionamento stanno in definitiva tornando alla normalità.

L’inflazione dei beni scenderà rapidamente nei prossimi mesi, ma non torneremo ai tempi della deflazione. Le azioni dovrebbero comunque offrire una protezione migliore rispetto alle obbligazioni, viste le prospettive di chip e navi.

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