Home Economia Rendimenti e spread nel 2025: come investire nell’investment grade

Rendimenti e spread nel 2025: come investire nell’investment grade

Una guida per affrontare il nuovo anno tra opportunità e prudenza

Alasdair Ross, Responsabile investment grade EMEA di Columbia Threadneedle Investments
Alasdair Ross, Responsabile investment grade EMEA di Columbia Threadneedle Investments
Pubblicità
Condividi

Un panorama di rendimenti elevati

Il segmento investment grade offre oggi rendimenti complessivi molto interessanti, superiori ai livelli storici e ai periodi post-crisi finanziaria. Alasdair Ross, responsabile investment grade EMEA di Columbia Threadneedle Investments, evidenzia come questi rendimenti siano trainati principalmente dai titoli di Stato sottostanti, mentre gli spread creditizi restano contenuti. Tuttavia, Ross invita alla prudenza: “I fondamentali societari sono solidi, ma le valutazioni attuali sembrano incorporare un ottimismo eccessivo. Un’eventuale delusione sugli utili o sul contesto macroeconomico potrebbe ampliare gli spread.”

Nel breve termine, si consiglia di non eccedere nei rischi di credito: i rendimenti attuali sono interessanti, ma mancano meccanismi di protezione contro eventi negativi.

Pubblicità

Duration: un’opportunità in un contesto di tassi decrescenti

Le recenti riduzioni dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali rendono la duration una scelta attraente per gli investitori. Nel 2025, potremmo osservare un irripidimento delle curve dei rendimenti, con un calo marcato dei tassi a breve termine. Ross sottolinea come il contesto attuale favorisca un leggero aumento del rischio di duration, specialmente per chi è disposto a investire in titoli a lungo termine, sfruttando i rendimenti offerti da scadenze decennali o superiori.

Cosa aspettarsi dagli spread

Gli spread creditizi non mostrano segnali di ampliamento significativo nel breve termine, grazie a fondamentali aziendali estremamente solidi. Le imprese presentano una leva finanziaria ai minimi decennali e una qualità degli asset elevata. Tuttavia, Ross avverte che un’eventuale recessione potrebbe portare a un aumento degli spread tra i 170 e i 190 punti base rispetto agli attuali valori inferiori ai 100.

Anche in scenari difficili, le aziende dispongono di una flessibilità finanziaria notevole per adattarsi a contesti recessivi. Questa resilienza rende i titoli investment grade una scelta interessante per chi punta a un investimento a lungo termine.

Opportunità per il lungo periodo

Attualmente, il tasso di rendimento globale dell’investment grade si attesta al 4,5%, con valori a lungo termine che raggiungono il 5,9%. Ross afferma che “ottenere un rendimento del 5% da obbligazioni investment grade, che offrono una volatilità inferiore rispetto ai mercati azionari, rappresenta un risultato altamente competitivo”.

Anche se gli spread sono attualmente bassi, chi adotta un orizzonte di investimento prolungato può beneficiare di extra-rendimenti interessanti rispetto ai titoli governativi. Le solide basi del mercato corporate e il contesto favorevole di tassi in calo creano un ambiente propizio per gli investitori.

Conclusioni

Le prospettive per il 2025 restano positive per il mercato delle obbligazioni investment grade, in particolare in un contesto di rallentamento economico e di attesi ulteriori tagli ai tassi d’interesse. Gli investitori, con un approccio bilanciato e prudente, possono cogliere opportunità uniche in questo segmento.

Cosa ne pensi di queste analisi? Condividi la tua opinione nel form in basso e unisciti alla conversazione!

Pubblicità

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!