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Red Bull Cliff Diving World Series 2016: Eletta la nuova campionessa del mondo nel gran finale di Dubai

Dubai campionessa Diving
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Il titolo mondiale femminile va alla wildcard delle meraviglie Rihannan Iffland, atleta non titolare che ha incantato tutti con una stagione perfetta.
Andy Jones festeggia il primo oro della carriera, ma Gary Hunt è già campione del mondo

Una stagione perfetta, una performance impeccabile dopo l’altra, ben 5 vittorie nelle 7 tappe del campionato: parliamo della wildcard australiana Rhiannan Iffland, che nella notte scintillante di Dubai ha conquistato lo scettro da regina della Red Bull Cliff Diving World Series 2016 femminile. La Iffland ha incantato la folla di 12.000 spettatori con la perfezione atletica e il grande stile che caratterizzano i suoi incantevoli tuffi dalla piattaforma a 20 metri d’altezza.

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“Sapevo che per la vittoria del titolo mi bastava azzeccare un solo tuffo, e questo mi ha permesso di tuffarmi con più tranquillità, con molto meno stress addosso. Il mio unico obiettivo, oggi, era divertirmi.” – ha dichiarato Rihannan al termine della gara.

A salire sul secondo gradino del podio della tappa negli Emirati Arabi, la connazionale Helena Merten, la più giovane atleta titolare in gara. Segue al terzo posto la messicana Adriana Himenez.

Nella categoria maschile, lo strabiliante Andy Jones ha conquistato, proprio nella prima tappa in notturna della storia delle World Series, il primo Oro della carriera “La lunga esperienza nel Cirque du Soleil mi ha aiutato non poco in questa tappa per tuffarmi al buio con sicurezza” – ha affermato Andy Jones visibilmente emozionato – “una volta conquistato il primo round, il resto della gara è stato molto più semplice.” Secondo classificato nell’iconico Gran Finale di Dubai, il Brilliant Brit Gary Hunt, già incoronato Campione del Mondo uomini nella precedente tappa in Giappone. Medaglia di bronzo per il messicano Jonathan Paredes, che ha condotto una stagione costellata da performance costanti, con tuffi semplici ma eseguiti con estrema precisione, e ottimi risultati.

Buon risultato anche quello dell’unico italiano in gara Alessandro De Rose, che chiude la tappa al 9° posto e nella classifica generale si piazza nella prima metà della classifica, con un ottimo 11° posto.

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