Roma, 26 Apr 2011 – Per il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, “l’ulteriore impegno dell’Italia in Libia costituisce il naturale sviluppo della scelta compiuta dall’Italia a marzo”. Così Napolitano appoggia la scelta dei raid sulla Libia, che rispettano, dice Napolitano “la linea fissata nel Consiglio supremo di difesa da me presieduto e quindi confortata da ampio consenso in Parlamento”. “Non potevamo restare indifferenti alla sanguinaria reazione del Colonnello Gheddafi in Libia”, giudicando quindi scontata “l’adesione dell’Italia al giudizio e alle indicazioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e al piano di interventi della coalizione postasi sotto la guida della Nato”.
La decisione del governo di affiancare la Nato nei bombardamenti sulla Libia fa discutere, con l’opposizione che ritiene indispensabile un passaggio in Parlamento. Per il ministro degli Esteri Franco Frattini non è necessario alcun voto parlamentare poiché l’Italia continua ad operare nell’ambito della risoluzione Onu.
Raid Libia, Giorgio Napolitano: naturale sviluppo della scelta italiana
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