Home Economia Prospettive economiche globali: analisi delle dinamiche di crescita e inflazione

Prospettive economiche globali: analisi delle dinamiche di crescita e inflazione

Un'analisi di Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco

Martin van Vliet, Strategist Global Macro Team di Robeco
Martin van Vliet, Strategist Global Macro Team di Robeco
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Le prospettive di crescita economica globale presentano dinamiche diverse tra i principali blocchi economici, con gli Stati Uniti che mostrano una resilienza straordinaria rispetto all’Eurozona e alla Cina. Secondo Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco, l’attuale scenario economico pone interrogativi su quanto a lungo questo equilibrio possa perdurare.

Stati Uniti: consumi robusti, ma con incognite future

La crescita negli Stati Uniti è sostenuta da una forte spesa per i consumi, soprattutto tra le famiglie a reddito più alto. Questo fenomeno è alimentato dall’aumento della ricchezza netta. Tuttavia, le famiglie a basso reddito hanno adottato un approccio più cauto, riflettendo una crescente disparità economica. Anche le imprese rispecchiano questa dicotomia, con le aziende private più piccole che affrontano maggiori difficoltà rispetto alle grandi corporation.

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In prospettiva, i piani fiscali espansivi del nuovo governo potrebbero mantenere il ritmo di crescita, ma le politiche su immigrazione e dazi rischiano di avere effetti negativi. L’incertezza commerciale, già osservata nel 2019, potrebbe frenare ulteriormente lo slancio economico.

Cina: segnali di ripresa tra sfide persistenti

La crescita cinese evidenzia segnali contrastanti. Sebbene le vendite di abitazioni stiano mostrando una lieve ripresa, i consumatori mantengono un atteggiamento prudente. Per garantire una crescita sostenibile, sarà necessario implementare ulteriori stimoli economici.

Eurozona: tra sfide strutturali e opportunità

L’Eurozona continua a mostrare una crescita moderata, con Germania e Francia in difficoltà, parzialmente compensate da economie minori come Spagna e Grecia. La spesa per i consumi potrebbe sorprendere positivamente se il tasso di risparmio delle famiglie si riducesse e il mercato del lavoro restasse stabile. Tuttavia, tensioni politiche e commerciali rimangono ostacoli significativi per un’accelerazione della crescita.

Inflazione: una sfida comune

Il fenomeno dell’inflazione presenta differenze significative tra le principali economie. Negli Stati Uniti, l’inflazione core ha rallentato, ma l’ultimo miglio verso l’obiettivo della banca centrale resta complesso. Le politiche fiscali reflazionistiche e il rischio di nuovi dazi potrebbero alimentare pressioni inflazionistiche a breve termine.

Nell’Eurozona, il rallentamento della crescita salariale indica un rischio inflazionistico inferiore, ma l’imposizione di dazi potrebbe portare a una dinamica deflazionistica. Nei mercati emergenti, la disinflazione si è arrestata in alcune aree, mentre in Giappone e Cina le pressioni rimangono contenute.

Uno sguardo al futuro

Secondo Van Vliet, è probabile che il divario di crescita tra Stati Uniti, Eurozona e Cina si riduca nel 2025. Tuttavia, i rischi legati a inflazione, commercio e politiche fiscali richiedono attenzione e adattabilità.

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