L’importanza del credito d’imposta per le Zes
Il credito d’imposta per le Zone Economiche Speciali (Zes) è uno strumento cruciale per stimolare la crescita economica nel Sud Italia. Secondo Raffaele Marrone, delegato Zes di Confapi, questa misura sta generando risultati tangibili, favorendo investimenti e creando nuove opportunità lavorative.
Gli incentivi fiscali, infatti, hanno dimostrato di poter trasformare un’area storicamente penalizzata in un polo attrattivo per le imprese. Tuttavia, per consolidare questi progressi, è necessario estendere la validità del credito d’imposta fino al 31 dicembre 2024.
Perché serve una proroga fino al 2024
Marrone sottolinea come una proroga fino alla fine del 2024 garantirebbe alle aziende maggiore stabilità e coerenza con la pianificazione fiscale e finanziaria annuale. Inoltre, un’estensione degli incentivi potrebbe rendere più solido il percorso di sviluppo economico del Sud, spesso rallentato da ritardi infrastrutturali e difficoltà economiche.
La possibilità di prevedere una proroga ulteriore fino al 2025 appare ambiziosa, ma estendere l’incentivo a tutto il 2024 rappresenta già un passo concreto per sostenere il tessuto produttivo locale.
Il ruolo di Confapi nel sostegno al Mezzogiorno
Confapi, attraverso il suo delegato Marrone, ribadisce il proprio impegno a supportare le iniziative utili a rafforzare la competitività delle imprese locali. Attraverso incentivi fiscali, miglioramento delle infrastrutture e continuità nelle politiche economiche, il Sud Italia può attrarre capitali e incrementare la propria competitività sul mercato globale.