Premio giornalistico SIME 2025: la medicina estetica premiata da voci tutte al femminile

Tre giornaliste premiate per l’eccellenza nella divulgazione scientifica in medicina estetica. Un riconoscimento alla chiarezza e alla qualità dell’informazione

La medicina estetica raccontata con rigore, chiarezza e stile

Nel cuore di Roma, durante la cerimonia inaugurale del 46° congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), si è tenuta la seconda edizione del Premio giornalistico Carlo Alberto Bartoletti. Un’iniziativa nata per promuovere una divulgazione scientifica corretta e accessibile sui temi della medicina estetica. Il premio, dedicato al fondatore della disciplina in Italia, vuole riconoscere chi riesce a informare il pubblico con competenza, precisione e sensibilità.

Le vincitrici della seconda edizione: tre firme autorevoli

Il 2025 segna un’edizione tutta al femminile del premio. Nella sezione Agenzie di stampa e carta stampata, la targa è andata a Margherita Lopes, responsabile della sezione Health di Fortune Italia, per il suo servizio sull’evoluzione della medicina estetica maschile. Un settore in forte espansione che Lopes ha saputo trattare con cura, profondità e semplicità, senza cadere in semplificazioni fuorvianti.

Per la sezione Radio-Televisioni, Web e servizi online, il premio è stato assegnato ex aequo a Raffaella Ammiratidell’AdnKronos Salute e a Manuela Correra dell’Agenzia ANSA. Entrambe si sono distinte per aver raccontato, con linguaggio chiaro ma preciso, il ruolo dell’intelligenza artificiale nella medicina estetica, un tema attuale e spesso frainteso dal grande pubblico.

Un premio in memoria di Carlo Alberto Bartoletti

Il premio porta il nome del professor Carlo Alberto Bartoletti, pioniere e primo presidente della SIME, figura centrale nello sviluppo della medicina estetica in Italia. La sua visione – rigorosa, multidisciplinare e al servizio della persona – è oggi più che mai un punto di riferimento per i professionisti del settore. Questo riconoscimento vuole onorare il suo approccio etico e scientifico alla professione, incoraggiando una narrazione mediatica all’altezza della complessità della disciplina.

Le parole del presidente Emanuele Bartoletti

A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato il presidente della SIME, Emanuele Bartoletti, figlio di Carlo Alberto:

“Il Premio ha superato le nostre aspettative. Abbiamo ricevuto contributi da giornalisti di tutta Italia. La scelta non è stata facile, ma le tre premiate hanno saputo raccontare la medicina estetica con accuratezza scientifica e finezza comunicativa, due tratti distintivi della nostra società scientifica.”


Domande e risposte

Cos’è il Premio giornalistico SIME?
È un riconoscimento della Società Italiana di Medicina Estetica per promuovere una corretta divulgazione scientifica.

A chi è dedicato il premio?
Al professor Carlo Alberto Bartoletti, fondatore della medicina estetica in Italia.

Quali sono le sezioni del premio?
Due: Agenzie di stampa e carta stampata e Radio-Televisioni, Web e servizi online.

Chi ha vinto l’edizione 2025?
Margherita Lopes, Raffaella Ammirati e Manuela Correra.

Perché è stato premiato il lavoro di Margherita Lopes?
Per la capacità di spiegare in modo chiaro e approfondito la medicina estetica maschile.

Cosa hanno raccontato Ammirati e Correra nei loro articoli?
Il ruolo dell’intelligenza artificiale in medicina estetica, con un linguaggio semplice ma preciso.

Chi è Carlo Alberto Bartoletti?
È stato il fondatore della SIME e pioniere della medicina estetica in Italia.

Che ruolo ha oggi la medicina estetica maschile?
È un settore in rapida crescita e sempre più trattato dai media.

Perché la SIME promuove questo premio?
Per incoraggiare un’informazione seria, scientifica e accessibile.

Qual è il messaggio del premio 2025?
L’importanza di un giornalismo rigoroso anche in ambiti percepiti come “leggeri” dal grande pubblico.

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