Approvata la convenzione tra ANAS e Roma Capitale: il maxi progetto include il nuovo ponte, il parco fluviale e la rinascita urbana dell’area tra l’Eur e Fiumicino
Un’opera da 300 milioni per cucire Roma sul Tevere
Con un investimento di circa 300 milioni di euro, ANAS e Roma Capitale danno il via a uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi della città: la realizzazione del Ponte dei Congressi. Il Consiglio di amministrazione di ANAS, società del Gruppo FS, ha approvato la stipula della convenzione che sancisce ufficialmente l’avvio dell’opera. Il progetto non si limita alla costruzione del ponte: si tratta di un intervento integrato che ridisegna l’intero asse tra l’autostrada di Fiumicino e il quartiere Eur, interessando anche la riqualificazione delle banchine del Tevere e l’adeguamento del Ponte della Magliana.
Nuova viabilità, ciclabili e natura: il cuore del progetto
Il nuovo tracciato stradale che sorgerà in corrispondenza del Ponte dei Congressi sarà supportato da una viabilità accessoria completamente riqualificata. Non solo auto: l’intervento include anche una pista ciclopedonale e la creazione del nuovo Parco Fluviale del Tevere, un’area verde rigenerata pensata per restituire alla cittadinanza un rapporto diretto e sostenibile con il fiume.
Si tratta, dunque, di un vero e proprio progetto ecosostenibile, che unisce infrastruttura e ambiente in un’unica visione urbanistica.
Ponte della Magliana e banchine: rigenerazione urbana in chiave moderna
Il progetto prevede anche l’adeguamento del Ponte della Magliana, spesso al centro di dibattiti per la sua vetustà e criticità strutturali. Parallelamente, verranno sistemate le banchine del Tevere comprese tra la Magliana e il nuovo ponte, trasformandole in un luogo vivibile, sicuro e valorizzato, finalmente parte integrante del tessuto cittadino.
La riqualificazione urbana si traduce così in una rivoluzione della mobilità e della vivibilità per migliaia di cittadini e lavoratori che gravitano ogni giorno su questa arteria nevralgica della capitale.
Un ponte tra infrastruttura e ambiente
Il DPCM dell’11 giugno 2024 ha stabilito la cornice normativa per rendere operativo il progetto, aggiornato oggi in via definitiva dal CdA di ANAS. Il nuovo ponte non sarà solo una soluzione ai problemi di traffico: sarà anche un simbolo della rigenerazione urbana e ambientale che Roma ha scelto di intraprendere.
Un esempio concreto di come la mobilità urbana possa essere pensata non solo per muovere persone, ma anche per trasformare territori.
Domande e risposte sul Ponte dei Congressi
1. Che cos’è il Ponte dei Congressi?
È un nuovo ponte progettato per collegare l’autostrada di Fiumicino con il quartiere Eur.
2. Chi realizzerà l’opera?
Il progetto sarà gestito da ANAS in convenzione con Roma Capitale.
3. Quanto costa il progetto?
L’investimento previsto è di circa 300 milioni di euro.
4. Oltre al ponte, cosa prevede il progetto?
Una nuova viabilità, piste ciclabili, un parco fluviale e la sistemazione delle banchine del Tevere.
5. È previsto anche un intervento sul Ponte della Magliana?
Sì, sarà adeguato e migliorato nell’ambito del progetto.
6. Il progetto è già approvato?
Sì, il CdA di ANAS ha approvato la convenzione e l’aggiornamento del progetto definitivo.
7. Quando inizieranno i lavori?
A breve, in seguito all’avvio delle attività concordate nella convenzione.
8. Il progetto ha un impatto ambientale?
Sì, ma è positivo: include la riqualificazione e valorizzazione del territorio fluviale.
9. Sarà un’opera solo per le auto?
No, sono previste piste ciclopedonali e spazi verdi per uso pubblico.
10. Qual è l’obiettivo principale?
Rendere più fluida la mobilità tra Fiumicino e l’Eur e rigenerare l’area del Tevere.
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