La sicurezza diventa parte integrante del welfare aziendale
Sempre più aziende, incluse le multinazionali, stanno integrando la sicurezza sul lavoro nei propri sistemi di welfare aziendale. Questo approccio non solo riduce gli infortuni, ma contribuisce anche a migliorare la produttività e il benessere dei dipendenti.
Il ruolo di Unimpresa e Assidal per la sicurezza
Unimpresa e Assidal sono in prima linea per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro come elemento chiave del welfare aziendale. Al recente seminario tenutosi alla Fiera di Bologna, è emerso il loro impegno nel sensibilizzare le imprese sull’importanza della prevenzione degli infortuni, incentivando l’integrazione di indicatori di sicurezza nei sistemi premianti.
Secondo il consigliere nazionale di Unimpresa, Marco Pepe, la sicurezza deve diventare un parametro armonico insieme a produttività, redditività, qualità e assenteismo. Collaborare per ridurre gli incidenti significa creare un futuro lavorativo più sicuro e soddisfacente.
Tre modalità di premi nel welfare aziendale
I sistemi premianti oggi disponibili per i lavoratori includono diverse forme:
- Premio in busta paga: agevolato al 5% fino a 3.000 euro lordi annui per redditi inferiori a 80.000 euro.
- Premio convertito in welfare: esentasse e utilizzabile per benefit come spese mediche e previdenza complementare.
- Welfare premiale puro: senza limiti di importo e non soggetto ad accordi sindacali.
Questi strumenti offrono vantaggi non solo economici, ma anche in termini di qualità della vita e soddisfazione lavorativa.
La sicurezza come indicatore strategico
Un trend emergente vede aziende legare i premi di risultato alla riduzione degli infortuni. Esempi come Tenaris Dalmine e Alstom dimostrano come la prevenzione e la formazione possano diventare leve strategiche. Attraverso indicatori specifici, come la segnalazione di anomalie e la partecipazione a corsi di sicurezza, queste imprese non solo incentivano comportamenti virtuosi, ma promuovono una vera cultura aziendale della sicurezza.
Incentivi fiscali per le imprese virtuose
Le aziende che investono in sicurezza possono beneficiare anche di agevolazioni fiscali. Il Decreto Interministeriale del 9 ottobre 2024 prevede una riduzione del 4,81% sui premi assicurativi Inail per le imprese artigiane senza infortuni nel biennio 2022-2023. Questi incentivi rappresentano un ulteriore stimolo per adottare pratiche di prevenzione.
Un futuro più sicuro per il mondo del lavoro
Integrare la sicurezza nei parametri di welfare aziendale è una scelta che avvantaggia tutti: meno incidenti, maggiore produttività e lavoratori più soddisfatti. Con il sostegno di organizzazioni come Unimpresa e Assidal, le imprese italiane possono costruire un modello di lavoro più inclusivo e sicuro.