Pentagono all’attacco? I piani segreti USA per Groenlandia e Panama scuotono il Congresso

Il segretario alla Difesa Hegseth rivela l’esistenza di strategie militari pronte all’uso: “Doveroso essere preparati a tutto”

Difesa americana in allerta: piani d’invasione sul tavolo

Il segretario alla Difesa USA, Pete Hegseth, ha gettato benzina sul fuoco durante un’audizione alla Commissione Difesa della Camera, annunciando che il Pentagono ha elaborato piani per un’eventuale invasione della Groenlandia e di Panama. “È nostro compito essere pronti a ogni evenienza”, ha dichiarato, scatenando stupore e preoccupazione tra i membri del Congresso.

Groenlandia nel mirino: ritorno di un’ossessione strategica?

L’interesse americano per la Groenlandia non è nuovo: già durante l’amministrazione Trump, vi fu un tentativo (fallito) di acquisto dell’isola da parte degli Stati Uniti. Oggi, con l’aumento delle tensioni geopolitiche nell’Artico, la presenza cinese e russa in aumento e l’importanza delle rotte artiche, l’ipotesi di una mossa militare per rafforzare l’influenza USA in zona torna d’attualità.

Panama: un canale, molti interessi

Nel caso di Panama, l’interesse strategico è legato principalmente al Canale di Panama, nodo vitale per il commercio globale e per la proiezione navale americana. La crescente influenza economica cinese nel Paese potrebbe aver spinto il Pentagono a inserire lo Stato centroamericano tra le possibili aree di intervento.

Reazioni politiche e silenzi inquietanti

Durante l’audizione, il democratico Adam Smith ha chiesto esplicitamente: “Il dipartimento della Difesa è pronto a invadere la Groenlandia e Panama con la forza, se necessario?”. La risposta di Hegseth non ha rassicurato: “Abbiamo piani per ogni evenienza”, ha detto senza smentire l’ipotesi di una azione militare preventiva.

Tra provocazione e deterrenza: qual è il vero messaggio?

Non è chiaro se l’intenzione del Pentagono sia puramente deterrente o se esistano piani concreti operativi. Ma il fatto stesso che si discuta pubblicamente di scenari tanto estremi solleva interrogativi su quale sia la reale strategia della Casa Bianca in termini di proiezione militare globale.


Domande e risposte

1. Gli Stati Uniti hanno veramente intenzione di invadere la Groenlandia?
Al momento non ci sono indicazioni di un’azione imminente, ma il Pentagono ha confermato l’esistenza di piani.

2. Perché la Groenlandia è strategica per gli USA?
Per il controllo dell’Artico, la sorveglianza satellitare e la proiezione militare verso la Russia.

3. Panama è un alleato degli Stati Uniti?
Sì, ma la crescente influenza economica cinese ha creato nuove tensioni geopolitiche.

4. Cosa ha detto esattamente Hegseth?
“È nostro compito essere preparati a ogni evenienza”, senza escludere la possibilità di un’invasione.

5. Perché è importante il Canale di Panama?
Collega Atlantico e Pacifico, è fondamentale per il commercio e la mobilità militare globale.

6. L’annuncio è stato autorizzato dalla Casa Bianca?
Non è chiaro: finora non ci sono state dichiarazioni ufficiali del Presidente.

7. Si tratta solo di esercitazioni teoriche?
Probabile, ma il contesto geopolitico fa temere scenari più concreti.

8. Qual è la posizione del Congresso USA?
Preoccupazione trasversale, specialmente tra i Democratici.

9. Quali altri Paesi potrebbero essere coinvolti?
In caso di escalation, la NATO e la Danimarca (per la Groenlandia) sarebbero chiamate in causa.

10. Cosa significa tutto questo per l’equilibrio mondiale?
Una possibile destabilizzazione, soprattutto in un momento di tensioni globali già elevate.

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