Il danese domina anche la terza tappa a Valona e strappa la leadership a Roglic. Finale al cardiopalma dopo la fuga iniziale
La cavalcata trionfale di Mads Pedersen
Il Giro d’Italia 2025 ha già un protagonista indiscusso: si chiama Mads Pedersen. Dopo aver conquistato la prima tappa, il danese si è ripetuto nella terza frazione, con arrivo a Valona, firmando così un clamoroso doppio colpo: vittoria di tappa e conquista della maglia rosa, strappata a Primoz Roglic. Il secondo posto è andato a Corbin Strong, neozelandese, che nulla ha potuto contro la potenza esplosiva del danese in volata.
Fuga a sei e salita spettacolare: l’Albania saluta con il botto
La terza e ultima tappa albanese è stata scoppiettante fin dai primi chilometri, aperta da una fuga a sei con protagonisti i britannici Tarling (già vincitore della cronometro di Tirana) e Donovan, gli italiani Germani e Tonelli, l’australiano Hamilton e il belga De Bondt, primo a perdere contatto con i fuggitivi.
Ma è stata la salita di Qafa e Llogarase a fare selezione e spettacolo: su quelle rampe si sono messi in luce Lorenzo Fortunato e Pello Bilbao, che però sono stati ripresi dal gruppo a circa 18 km dall’arrivo, decretando il ritorno alla compattezza in vista del traguardo.
Volata regale a Valona: Pedersen imprendibile
Negli ultimi chilometri, nonostante qualche tentativo di allungo, il gruppo è rimasto compatto. Il finale si è trasformato in un vero festival per velocisti e, ancora una volta, Pedersen ha dimostrato di essere in una forma devastante, lasciando dietro tutti con una volata regale. Roglic ha dovuto cedere la leadership a un avversario che, oggi, sembra avere una marcia in più.
Cosa ci aspetta ora
Il Giro lascia l’Albania e si prepara a rientrare in Italia, con una maglia rosa nuova sulle spalle di un corridore che ha già messo le cose in chiaro: vuole essere protagonista fino alla fine. Ma attenzione, perché i grandi scalatori non hanno ancora detto la loro…
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