Una nuova politica di distensione tra Iran e occidente potrebbe passare da una più stretta collaborazione di Roma. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. “Contiamo sull’Italia e siamo pronti a rafforzare i rapporti con Roma”, ha detto, L’Itali “è tra i Paesi europei con cui abbiamo le migliori relazioni”.
Ma l’incontro con Renzi ancora non c’è stato: Rohani ha spiegato che all’Onu avrebbe voluto incontrare il premier italiano Matteo Renzi: “Ma non siamo riusciti a far coincidere le agende”. Si sono però incontrati i ministri degli Esteri Zarif e Mogherini.
Tuttavia da New York non arrivano notizie di accordo tra le grandi potenze del consiglio di sicurezza e l’Iran sulla questione del programma nucleare di Teheran. “Le distanze sono significative” ha riconosciuto il responsabile dell’amministrazione Obama, al termine di otto ore di intensi colloqui tra Teheran e il gruppo “5+1” (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e Germania), guidato a New York dalla rappresentante uscente della Politica Estera europea Catherine Ashton.