Home Salute Ofelia, Miss Italia 2024, diventa un avatar conversazionale.

Ofelia, Miss Italia 2024, diventa un avatar conversazionale.

L'intelligenza artificiale al servizio dei pazienti. Una rivoluzione tech per il sistema sanitario toscano

Ofelia
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L’intelligenza artificiale continua a trasformare il modo in cui interagiamo con i servizi essenziali. Nel caso dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (AouSenese), questa trasformazione prende vita con l’introduzione di Ofelia, un avatar conversazionale avanzato che rappresenta un vero e proprio gemello virtuale della Miss Italia 2024, Ofelia Passaponti. Grazie al suo volto familiare e alle sue origini toscane, Ofelia è stata scelta come simbolo di accessibilità e vicinanza per i cittadini e i pazienti.

Dietro la realizzazione di questa innovazione c’è QuestIT, tech company senese leader nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Ofelia è molto più di un volto: è un’assistente virtuale disponibile 24/7 per fornire informazioni pratiche, come la localizzazione di reparti, le procedure per analisi e referti, e altre utili indicazioni.

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Un progetto made in Italy a servizio della comunità

La creazione di Ofelia rappresenta un traguardo importante non solo per il sistema sanitario toscano, ma per tutto il panorama tecnologico italiano. Secondo Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, “Ofelia è un’assistente virtuale di ultima generazione, capace di rispondere con precisione alle richieste degli utenti, contribuendo a migliorare l’accessibilità ai servizi ospedalieri”.

Questo progetto è un esempio di come la tecnologia possa essere messa al servizio della comunità. Non si tratta solo di innovazione, ma di un impegno concreto verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale supporta e migliora la vita quotidiana delle persone.

Guido e AOUSIA: gli alleati di Ofelia

Ofelia non è sola nella sua missione. Sul sito dell’AouSenese sono presenti anche altri due avatar: Guido, un assistente virtuale interattivo, e AOUSIA, un digital twin robotico. Entrambi, come Ofelia, sono stati sviluppati da QuestIT e sono disponibili per fornire supporto agli utenti, offrendo così un sistema multi-agent in grado di soddisfare diverse esigenze.

Questa configurazione innovativa dimostra come il futuro della tecnologia risieda nella collaborazione tra soluzioni integrate che possono operare in sinergia per rispondere a richieste personalizzate.

Tecnologia e umanità: un binomio vincente

Come sottolinea Di Iorio, “c’è un vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano accessibili a tutti”. Questo progetto non è solo una dimostrazione delle capacità tecniche di QuestIT, ma anche un segnale forte dell’impegno per una tecnologia empatica, che pone il paziente e il cittadino al centro.

L’introduzione di Ofelia, Guido e AOUSIA rappresenta quindi un passo avanti verso un sistema sanitario più accessibile, umano e orientato al futuro.

Cosa ne pensi di questa innovazione tecnologica? Raccontaci la tua opinione e lascia un commento nel form qui sotto. La tua voce conta!

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