Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo algoritmo, il core update di novembre 2024, che promette di rendere ancora più sfidante la gestione della SEO per i creatori di contenuti e i professionisti del marketing digitale. Questo aggiornamento, il terzo principale dell’anno, è parte di una serie di cambiamenti lanciati da Google con l’obiettivo dichiarato di migliorare i risultati di ricerca, privilegiando contenuti autentici e realmente utili per gli utenti. Tuttavia, come sottolineano molti esperti del settore, queste modifiche stanno generando un’elevata volatilità nei posizionamenti.
I dettagli dell’aggiornamento e le reazioni al Web Creator Summit
Lanciato l’11 novembre, l’aggiornamento richiederà circa due settimane per essere completamente implementato, e si propone di premiare i contenuti di alta qualità, penalizzando quelli che sembrano progettati solo per ottenere un buon ranking sui motori di ricerca. Durante il recente Web Creator Summit di Mountain View, numerosi creatori hanno espresso preoccupazioni per l’effetto delle modifiche di Google, segnalando perdite di traffico nonostante la creazione di contenuti che dovrebbero rispondere alle linee guida.
Tra le modifiche più discusse, l’Helpful Content Update (HCU) ha portato a fluttuazioni significative nei risultati di ricerca, influenzando anche siti autorevoli e di lunga data. Questo nuovo core update sembra essere una risposta a tali preoccupazioni, ma Google stesso ha avvertito che chi è stato penalizzato dall’HCU potrebbe non vedere un recupero immediato.
Donato Paolino, esperto SEO e titolare dell’agenzia SEO Dopstart, ha commentato la situazione attuale con parole chiare:
“Quest’anno abbiamo assistito a ben sei interventi da parte di Google, tra core update e spam update, che hanno generato costantemente un’elevata volatilità nei posizionamenti, anche per siti web di una certa popolarità. Questo continuo movimento sembra indicare una certa incertezza da parte di Google sulla bontà stessa dei suoi aggiornamenti, portando molti creatori di contenuti e aziende a navigare in un terreno sempre più instabile. La frequenza di questi aggiornamenti sottolinea la necessità, per chi si occupa di SEO, di rimanere sempre informato e pronto ad adattarsi, in uno scenario dove l’affidabilità delle posizioni conquistate non è più garantita come in passato.”
Consigli per proteggere il proprio contenuto dai cambiamenti dell’algoritmo
In risposta a queste sfide, gli esperti suggeriscono alcune strategie per aiutare i creatori di contenuti a mantenere il loro posizionamento nonostante le frequenti fluttuazioni:
- Concentrarsi sulla qualità: Gareth Cunningham, direttore di Mod Op, invita a creare contenuti autentici, focalizzati sui reali interessi del pubblico, evitando scorciatoie come l’uso di contenuti generati in massa dall’IA.
- Comprendere l’intento dell’utente: Marina Bautina di Mangools raccomanda di studiare i contenuti ai vertici delle SERP per capire le aspettative degli utenti e ottimizzare così la propria SEO on-page.
- Mantenere la coerenza e il valore: Cunningham sottolinea l’importanza di costruire fiducia con gli utenti e dimostrare competenza, puntando sempre su coerenza e valore per mantenere un posizionamento stabile.
Conclusione
La continua evoluzione dell’algoritmo di Google richiede una maggiore attenzione alla qualità e alla rilevanza dei contenuti, in un contesto di alta competitività e incertezza. I professionisti del settore dovranno adattarsi e rimanere informati per affrontare le sfide poste dai futuri aggiornamenti.
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