Un progetto che parte dal basso
Alternativa civica per l’Abruzzo nasce con l’obiettivo dichiarato di costruire un movimento davvero radicato nelle esigenze della comunità, capace di dare una risposta concreta al bisogno di partecipazione e cambiamento. L’iniziativa prende vita da un gruppo di cittadini e rappresentanti istituzionali che desiderano uscire dalle logiche della politica tradizionale e rimettere al centro il territorio.
L’appuntamento del debutto
Il primo incontro pubblico è fissato per sabato 10 maggio alle ore 10:00 presso la Sala consiliare del Comune di Pescara. Un luogo simbolico scelto non a caso, dove prenderanno la parola cittadini, esponenti della società civile e i primi promotori dell’iniziativa.
L’incontro sarà l’occasione per ascoltare le proposte, raccogliere idee e delineare insieme un’agenda condivisa per il futuro dell’Abruzzo. Un invito rivolto a tutti coloro che vogliono essere parte attiva di un percorso nuovo, inclusivo e trasparente.
I volti che lanciano la sfida
Tra i fondatori del progetto, spiccano i nomi dei consiglieri comunali Carlo Costantini e Donato Di Matteo, due figure note nel panorama politico locale, che hanno scelto di unire le forze per dare vita a una nuova proposta civica. Entrambi convinti della necessità di unire competenze e sensibilità diverse, mettono al centro la partecipazione come motore del cambiamento.
Perché un’alternativa è possibile
Nel cuore del progetto c’è l’idea che la politica debba tornare a essere strumento di servizio, e che solo una cittadinanza attiva e consapevole possa costruire un futuro più equo e sostenibile. Alternativa civica per l’Abruzzovuole dare voce a chi non si sente rappresentato, portando avanti temi come la sostenibilità, il lavoro, la sanità territoriale e l’innovazione.
L’invito è aperto a tutti: sabato mattina sarà solo il primo passo di un percorso che intende svilupparsi nei comuni abruzzesi, ascoltando le persone e traducendo i bisogni in azioni concrete.
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