Napoli è campione d’Italia: quarto scudetto tra sogni, brividi e festa senza fine

Una notte azzurra indimenticabile: McTominay firma la storia, Conte si commuove, la città esplode di gioia

Il gol di McTominay accende il Maradona

Il quarto scudetto del Napoli è arrivato tra brividi e applausi. Tutto sembrava scontato all’inizio dell’ultima giornata di campionato, ma l’Inter ha provato a rovinare la festa. Dopo appena 20 minuti, De Vrij ha illuso i tifosi nerazzurri con un colpo di testa vincente contro il Como. Solo 22 minuti più tardi, al Maradona, Scott McTominay ha firmato il gol dell’1-0 con una mezza rovesciata da cineteca che ha sbloccato una partita ostica contro un Cagliari mai domo.

Poi, al 51’, il colpo del definitivo tricolore: Correa per l’Inter e Lukaku per il Napoli segnano in contemporanea, chiudendo entrambe le gare sul 2-0. Ma solo una squadra sorride: Napoli è campione d’Italia.

Conte: “Lo scudetto più inaspettato della mia carriera”

Antonio Conte è il primo allenatore italiano a vincere il campionato con tre squadre diverse. E non nasconde la sua emozione: “È stato uno scudetto inaspettato, durissimo. All’ingresso nello stadio ho pensato: e se deludessimo tutte queste persone? Non me lo sarei mai perdonato”.

Il rapporto con il presidente De Laurentiis? “Siamo molto diversi, ma entrambi vincenti. Io avevo bisogno di questa sfida. E Napoli ha avuto bisogno di un gruppo così”. Emozione, grinta e cuore: è anche lo scudetto di Conte.

La festa azzurra infiamma la città fino all’alba

Napoli non ha dormito. Dalle 21:00 alle prime luci del mattino, una città intera ha vissuto in un carosello continuo. Tre maxi-schermi – a Scampia, Piazza Plebiscito e Piazza Mercato – hanno raccolto decine di migliaia di tifosi, uniti davanti alla tv e alla storia.

Allo stadio Diego Armando Maradona, la festa “istituzionale” è stata animata da Nino D’AngeloGeolier e migliaia di bandiere azzurre. Per strada, scooter, clacson, fumogeni e qualche eccesso: un tiktoker ha aggredito i carabinieri, un 25enne ai domiciliari è stato riconosciuto e nuovamente arrestato dopo essersi unito alla festa.

Un titolo che vale il cuore di una città

Questo scudetto è molto più di una coppa: è il riscatto di una squadra e di un popolo. Dopo Maradona, dopo Lavezzi e Cavani, dopo Spalletti, ora tocca a Conte e McTominay scolpire i loro nomi nella leggenda partenopea. Il quarto tricolore è realtà. E Napoli, ancora una volta, è al centro del calcio italiano.


Domande e risposte

1. Quanti scudetti ha vinto il Napoli?
Il Napoli ha vinto quattro scudetti, l’ultimo conquistato al termine della stagione attuale.

2. Chi ha segnato il gol decisivo contro il Cagliari?
Scott McTominay, con una spettacolare mezza rovesciata, ha sbloccato il match.

3. Quando è stato segnato il secondo gol del Napoli?
Il secondo gol è arrivato al 51’, segnato da Romelu Lukaku.

4. Come ha reagito Antonio Conte alla vittoria?
Conte si è detto emozionato e sorpreso, definendo il successo “lo scudetto più inaspettato” della sua carriera.

5. Come ha festeggiato la città di Napoli?
Con maxi-schermi, spettacoli, caroselli in strada e musica fino all’alba.

6. Ci sono stati problemi di ordine pubblico durante i festeggiamenti?
Sì, sono stati registrati alcuni episodi isolati, con due arresti.

7. Dove si è tenuta la festa ufficiale del Napoli?
Allo Stadio Maradona, con artisti come Nino D’Angelo e Geolier.

8. L’Inter ha vinto la sua partita?
Sì, l’Inter ha vinto 2-0 contro il Como, ma non è bastato per superare il Napoli.

9. Conte ha avuto contrasti con De Laurentiis?
Conte ha dichiarato: “Siamo diversi, ma entrambi vincenti”.

10. Questo scudetto era atteso?
Sì, ma è stato comunque rischiato per 22 minuti a causa del gol iniziale dell’Inter.

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