Home Salute Montagnaterapia a Brescia: un modello innovativo di inclusione e benessere

Montagnaterapia a Brescia: un modello innovativo di inclusione e benessere

Gaetano Terlizzi e Alessandra Sardo in un momento della camminata in montagna
Gaetano Terlizzi e Alessandra Sardo in un momento della camminata in montagna
Pubblicità
Condividi

Un evento di crescita professionale e confronto attivo

Gaetano Terlizzi, direttore della coop. soc. ConSenso di Caltanissetta, e la psicologa Alessandra Sardo hanno partecipato al convegno SiMonT di Brescia, dedicato alla montagnaterapia, un approccio innovativo per la cura e la riabilitazione attraverso l’esperienza della montagna. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per condividere esperienze e apprendere nuove strategie per migliorare la qualità della vita di persone con disabilità o altre condizioni mediche.

Montagnaterapia: un approccio innovativo e terapeutico

La montagnaterapia combina attività all’aperto con metodi educativi e riabilitativi. Secondo Terlizzi, “questo approccio stimola la crescita personale e professionale, spingendo verso risultati sempre più straordinari”. L’evento, caratterizzato da 21 relazioni di studio, ha esplorato temi legati a dipendenze, disabilità e malattie croniche, offrendo strumenti concreti per un’educazione inclusiva.

Pubblicità

L’importanza di contesti sani e apprendimento attivo

Sardo ha sottolineato come vivere in contesti strutturati e non patogeni favorisca il benessere psicofisico. L’apprendimento attivo, supportato da esperienze pratiche, è stato indicato come un elemento chiave per ridurre comportamenti aggressivi e promuovere lo sviluppo cognitivo. “La montagna non è solo un luogo fisico, ma un contesto educativo e terapeutico che favorisce relazioni significative e un equilibrio psicologico”, ha dichiarato.

Inclusione e partecipazione attiva come missione

Un aspetto cruciale del convegno è stato il ruolo della partecipazione attiva. Creare opportunità inclusive per tutte le persone, indipendentemente dalle difficoltà, è stato evidenziato come un obiettivo fondamentale. Terlizzi ha ribadito che “il futuro dell’innovazione educativa si basa sulla capacità di pensare fuori dagli schemi e di valorizzare il potenziale umano in tutte le sue sfumature”.

Un messaggio per il futuro

L’appuntamento di Brescia non è stato solo un momento di confronto, ma anche un punto di partenza per nuovi progetti. Nel 2025, la montagnaterapia arriverà in Sicilia, portando avanti il messaggio di inclusione e cambiamento positivo. “L’educazione è un processo collettivo, e grazie alla collaborazione possiamo raggiungere risultati straordinari”, hanno concluso i protagonisti.

Cosa ne pensi di questo approccio innovativo? Lascia il tuo commento nel form qui sotto!

Pubblicità

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!