Modestamente presenta “Scordati”: il primo singolo che racconta un addio sereno

Credits: Kalo Chianetta / modestamente

Scordati è il nuovo singolo del cantautore siciliano modestamente, una ballata emozionante che esplora la fine di un amore. Uscito l’8 novembre, il brano è un invito a trovare pace e liberazione reciproca, anche quando la vita sembra complicata.

La storia dietro “Scordati”: un addio dolce e necessario

“Scordati” è una canzone che affronta la fine di una relazione con un approccio diverso, non conflittuale. Secondo modestamente, scordare non è un atto di rottura, ma un modo per liberare sé stessi e l’altro, lasciando andare i legami passati. Questa scelta permette di raggiungere una pace interiore e di continuare a vivere senza rancori.

Un viaggio sonoro a 432Hz

Un aspetto distintivo del singolo è l’uso della frequenza a 432Hz, nota per il suo potenziale di guarigione sonora. Il brano diventa così un inno a lasciarsi andare, trasportando l’ascoltatore in un viaggio emotivo che tocca corde profonde, sia musicalmente che emotivamente.

Le parole di modestamente

Modestamente descrive “Scordati” come un inno alla liberazione reciproca: «Solo dimenticando, cioè allentando i legami con il passato, si può davvero ritrovare la pace e permettere all’altro di fare lo stesso. Scordare non è una rottura violenta, ma un gesto dolce e necessario. “Scordati” non è solo una canzone di addio, ma un atto di amore nascosto nel gesto di lasciarsi andare».

Crediti e produzione

Dietro questo progetto troviamo un team di musicisti talentuosi:

  • Testo e musica: Andrea Spirio (modestamente)
  • Produzione: Giuseppe Samaritano
  • Arrangiamenti e cori: Davide Lauricella
  • Strumenti ad arco: Giovanni Gandolfo (chitarra), Carla Mulas Gonzàlez (violino), Mario Gentili (viola), Giuseppe Tortora (violoncello), Camilo Calarco Pardo (contrabbasso)
  • Revisione partiture: Claudia Petrelli

Chi è modestamente?

Modestamente, nome d’arte di Andrea Spirio, nasce ad Agrigento nel 1996. Fin da giovane mostra una passione per le arti e le parole, che coltiva collaborando con varie associazioni e gruppi musicali siciliani. Oggi, da Roma, modestamente continua la sua ricerca espressiva, cercando di trasmettere attraverso la sua musica una definizione personale che risuoni nel cuore di ogni ascoltatore.