Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia “non è indagato, al momento il fascicolo è a carico di ignoti”. Lo precisa il procuratore di Milano Bruti Liberati, in merito alla trascrizione di matrimoni omosessuali celebrati all’estero.
Diversamente lo stesso sindaco Pisapia aveva rivelato sabato di essere indagato per non aver ottemperato alla richiesta del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, che imponeva la cancellazione delle trascrizioni registrate, e, riferendosi alla denuncia ha commentato “Sono abbastanza convinto che chi ha fatto quella denuncia abbia fatto un autogol – ha detto ai microfoni della Rai – Quello che ho fatto, e che hanno fatto anche altri sindaci, non è un problema che riguarda la politica o la valutazione sui matrimoni gay, ma era un atto dovuto”.
[easy_ad_inject_1] Bruti Liberati precisa che la denuncia nei confronti del primo cittadino di Milano era stata presentata tempo fa e che sono stati solo acquisiti atti.