Attimi di panico a Gratosoglio: il piccolo si è arrampicato sul davanzale mentre i genitori erano distratti. Indagini in corso ma si tratta di un incidente domestico.
Un attimo di distrazione, un volo nel vuoto
Un pomeriggio qualunque si è trasformato in un incubo per una famiglia residente in via Costantino Baroni, nel quartiere milanese di Gratosoglio. Lunedì 12 maggio, un bambino di 3 anni è precipitato dal balcone del secondo piano, da un’altezza di circa otto metri. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo si sarebbe arrampicato sul davanzale approfittando di un momento di distrazione dei genitori.
L’intervento dei soccorsi: volo di 8 metri ma resta cosciente
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno subito attivato l’elisoccorso per trasportare il piccolo all’ospedale Niguarda in codice rosso. Nonostante la drammaticità della caduta, il bambino è rimasto coscientee non avrebbe riportato lesioni gravi. I medici, comunque, hanno disposto almeno 24 ore di osservazione.
La dinamica: nessun dolo, solo un terribile incidente
Secondo quanto emerso, il bambino era in casa con i genitori di origine pakistana, che al momento dell’incidente non si sarebbero accorti del pericolo imminente. Il piccolo, probabilmente curioso o intento a giocare, è riuscito a scavalcare la ringhiera del balcone e a precipitare nel vuoto. I militari dell’Arma stanno ancora indagando, ma tutto porta a escludere responsabilità penali: si tratterebbe di un drammatico incidente domestico.
Prevenzione: l’importanza della sicurezza in casa
Episodi come questo riaccendono il dibattito sulla sicurezza domestica, soprattutto per chi ha bambini piccoli. Finestre e balconi devono essere protetti da dispositivi di sicurezza: barriere, blocchi per finestre e una maggiore vigilanza sono strumenti fondamentali per evitare tragedie. Bastano pochi secondi di distrazione per cambiare tutto.
Lascia un commento