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Mercury Consortium: il futuro dell’energia pulita e sostenibile

Un'alleanza globale per accelerare la transizione energetica

Giorgio Tomassetti
Giorgio Tomassetti
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Palo Alto / Londra, 10 dicembre 2024 – È stato lanciato il Mercury Consortium, un progetto innovativo che riunisce oltre venti aziende leader nel settore energetico con un obiettivo ambizioso: accelerare l’adozione di tecnologie per l’energia pulita e promuovere la transizione verso un futuro energetico sostenibile. Tra i partecipanti figurano nomi prestigiosi come Octopus Energy, EDF Energy, Amazon Web Services e Oracle.

L’importanza della collaborazione

Ideato da Kraken, la piattaforma tecnologica di Octopus Energy, il consorzio si ispira agli standard di connettività come il Bluetooth, per sviluppare linee guida condivise che rendano più semplice l’integrazione delle tecnologie a basse emissioni di carbonio nella rete elettrica globale. La gestione del progetto è affidata all’EPRI (Electric Power Research Institute), un’organizzazione senza scopo di lucro che guida la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’energia sostenibile.

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Obiettivi e impatto

L’iniziativa mira a:

  • Definire standard comuni per dispositivi come veicoli elettrici, pannelli solari e batterie domestiche.
  • Promuovere l’interoperabilità, ovvero la capacità dei dispositivi di comunicare efficacemente con la rete elettrica.
  • Integrare oltre 200 milioni di dispositivi a basse emissioni di carbonio entro il 2030, migliorando l’efficienza delle reti elettriche.

L’interoperabilità è cruciale per evitare picchi di domanda che potrebbero sovraccaricare le reti e richiedere costosi investimenti. Grazie a standard condivisi, i dispositivi potranno partecipare a programmi di Demand Response, migliorando la resilienza e la flessibilità del sistema energetico globale.

Un futuro più verde e accessibile

Secondo Arshad Mansoor, Presidente e CEO di EPRI, “la capacità delle tecnologie di integrarsi perfettamente è essenziale per un sistema energetico moderno. Con il Mercury Consortium, possiamo accelerare la transizione verso un futuro a emissioni zero, contribuendo a un uso più ampio delle tecnologie a basse emissioni.”

Devrim Celal di Kraken sottolinea che questa iniziativa rappresenta il “Bluetooth delle tecnologie a basse emissioni”, un passo fondamentale per promuovere la decarbonizzazione e costruire un sistema energetico globale più sostenibile.

Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy in Italia commenta: “Lo scorso ottobre abbiamo annunciato Project Mercury, il primo passo verso l’interoperabilità nel settore energetico, un fattore fondamentale per favorire la sinergia tra tutti i dispositivi intelligenti che usiamo e useremo in maniera sempre di più nelle nostre case. Il Consortium rappresenta un ulteriore passo avanti per promuovere l’adozione di tecnologie per l’energia pulita e creare uno standard globale che migliori la vita delle persone e riduca la spesa energetica, e speriamo che sempre più operatori ed enti decidano di accompagnarci in questo percorso.”

Coinvolgimento globale

L’adesione al consorzio è aperta a produttori, fornitori di tecnologia e regolatori di tutto il mondo. Questo approccio inclusivo mira a creare una rete globale di cooperazione, facilitando la transizione verso un’energia pulita e accessibile.

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