Il mercato dell’auto usata registra un buon ottobre 2024
Il mercato delle auto usate ha segnato un ottobre positivo con 534.809 trasferimenti di proprietà, un incremento dell’8,5% rispetto a ottobre 2023. Questa crescita, che interessa sia i trasferimenti netti (+9,7%) sia le minivolture (+6,9%), porta il totale dei primi dieci mesi a 4.473.787 passaggi, in aumento del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, i numeri restano inferiori rispetto al 2019 (-5,9% nel mese, -3,7% nel cumulato).
Alimentazioni: diesel e benzina ancora dominanti, ma in calo
Nel mercato dell’usato, il diesel mantiene la leadership ma continua a ridimensionarsi, scendendo al 42,9% nel mese e al 45,1% nei dieci mesi. La benzina segue al 39,5%, mentre le ibride raggiungono l’8,6% a ottobre. Altre alimentazioni come Gpl (4,8%) e metano (2,1%) mostrano stabilità, mentre crescono le quote di auto elettriche (BEV) e plug-in, rispettivamente allo 0,9% e 1,1%.
Distribuzione regionale: Lombardia in testa
Tra le regioni, la Lombardia si conferma leader con il 16,3% dei trasferimenti a ottobre, seguita da Lazio (9,7%) e Campania (9,1%). La crescita regionale mostra tendenze positive soprattutto nelle aree più industrializzate.
Variazione per anzianità: le auto giovani guadagnano terreno
Le auto con oltre 10 anni di anzianità rappresentano il 47,7% dei trasferimenti netti, in calo rispetto al passato, mentre aumenta la quota di quelle con meno di 4 anni, che raggiungono il 23% del mercato.
Minivolture: focus sul noleggio a breve termine
Nel segmento delle minivolture, il buyback del noleggio a breve termine registra un’importante crescita, passando al 7,7%. Anche le vetture provenienti dal noleggio a lungo termine guadagnano terreno, raggiungendo l’11,3%. Le alimentazioni ibride crescono fino al 13,1%, mentre il diesel e la benzina calano rispettivamente al 45,7% e 31,3%.
Considerazioni finali
Il mercato delle auto usate dimostra una resilienza significativa nonostante i livelli pre-pandemia non siano ancora stati raggiunti. I cambiamenti nelle preferenze di alimentazione e la crescita delle auto più giovani indicano una progressiva trasformazione del settore.