La transizione verso il 2025 porta con sé una complessa combinazione di sfide e opportunità per l’economia globale. Con un’attenzione particolare agli Stati Uniti e al ruolo cruciale delle politiche di Donald Trump, l’analisi della Strategy Unit di Pictet Asset Management offre un quadro dettagliato degli scenari possibili e dei rischi che caratterizzeranno il prossimo anno.
Scenari politici ed economici
La presidenza Trump continua a influenzare profondamente i mercati globali. Il dibattito tra un Trump “buono”, che implementa parzialmente politiche di taglio delle tasse e deregolamentazione, e un Trump “cattivo”, che introduce misure protezionistiche drastiche, come dazi del 60% sulle importazioni cinesi, è centrale. Secondo Pictet, la probabilità di una recessione indotta da tali politiche è del 15%, mentre c’è un 25% di rischio di uno shock inflazionistico.
Lo scenario più probabile è che le politiche siano applicate solo in parte, permettendo una crescita globale stabile del 2,8% per il 2025. Questo equilibrio potrebbe essere sostenuto dall’allentamento monetario delle banche centrali, anche se l’inflazione rimarrà probabilmente sotto il target del 2%.
Prospettive per Europa e Cina
Nonostante la debolezza attuale, ci sono segnali di stabilizzazione in Europa e Cina. In Europa, la recessione della Germania potrebbe lasciare spazio a politiche di stimolo da parte della Banca Centrale Europea. Per la Cina, le misure di supporto fiscale e monetario sono previste per bilanciare eventuali cali degli scambi internazionali, riducendo l’impatto dei dazi statunitensi.
Mercati azionari e settori di interesse
La resilienza caratterizzerà i mercati azionari globali. Negli Stati Uniti, la crescita degli utili societari è stimata intorno al 7%, sostenuta da tagli fiscali e innovazione tecnologica, in particolare nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, i rischi di una stagflazione derivante da tensioni commerciali restano alti. Settori come bancario, servizi di pubblica utilità e comunicazioni mostrano il potenziale migliore per affrontare il contesto globale.
Reddito fisso e valute
Le obbligazioni statunitensi e britanniche offrono opportunità interessanti per il 2025, con rendimenti reali positivi e una riduzione graduale dei tassi di interesse. Il dollaro è destinato a un possibile declino a lungo termine, a vantaggio dello yen giapponese, mentre l’oro continua a rappresentare una valida copertura contro i rischi geopolitici.