La protervia e il tentativo di prevaricazione politica, portati dal Movimento 5 Stelle e segnatamente dal Consigliere Pina Principato, hanno raggiunto limiti che sembravano invalicabili. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale costei, accecata dalla rabbiosa voglia di portare attacchi sempre e comunque, (pratica che ha sostanziato una effimera fortuna per l’intero Movimento 5 Stelle) e, soprattutto, distratta dagli appunti di dubbia fonte, che doveva necessariamente leggere, non coglie quasi nulla delle attività del Consiglio.
Il Consigliere Principato, poi, registra una debacle totale allorquando il civico consesso nomina, come membro della Commissione Bilancio, il Consigliere Angela Cerciello, pure ella Consigliere di opposizione, e non già lei che forse riteneva di averne diritto in forza di un non meglio precisato diritto all’eredità, palesando dunque notevoli difficoltà di comprensione sul suo stesso ruolo istituzionale.
Giunge persino a pubblicare un farneticante post nel quale dichiara l’esatto contrario. Quindi, solo brutte figure nel civico consesso, mentre al di fuori solo bugie e offese agli altri colleghi consiglieri. POVERINA!!! La vera democrazia l’ha bocciata!
Peccato che sia venuta meno una medaglia da appendere al collo, da inserire nei curriculum politici, spediti a qualche comico che, da un giorno all’altro, ha deciso di darsi alla politica, cavalcando sofferenze e difficoltà della gente.
Sarebbe anche opportuno che la Principato volgesse il suo sguardo al passato, prima di ergersi a paladina di una giustizia tutta sua, che tende ad esaltare ignobilmente il suo ruolo, screditando chiunque le capiti davanti. E quando sembrava aver raggiunto l’apice ecco, meraviglia delle meraviglie, un colossale tonfo: farfuglia di un disinteresse per la problematica Agrimonda attraverso la strumentalizzazione di una difficoltà tecnica avendo l’ennesimo vuoto di comprensione.
A beneficio della verità si precisa che il breve rinvio è stato disposto esclusivamente per mettere in condizione i tanti cittadini, nonché le associazioni interessate, alla visione del progetto e a garantire la conclusione dell’iter burocratico, per la definitiva rimozione del cumulo Agrimonda. Ma allora la domanda nasce spontanea: vuoi vedere che la Principato mortifica la democrazia e strumentalizza il coinvolgimento dei cittadini per sputare esclusivamente veleno?
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