Dal design partecipato alla pedagogia relazionale: a Desio il workshop che trasforma gli ambienti in alleati dell’infanzia
Quando lo spazio educa: il cuore del progetto Paripasso
Lo spazio come terzo educatore non è più solo una teoria pedagogica, ma una realtà concreta grazie agli HUB Paripasso, luoghi educativi ad alta densità relazionale pensati per accogliere e sostenere bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie. Nati dal progetto “Paripasso – Per crescere insieme”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo contro la povertà educativa minorile, questi spazi si estendono da Desio a Bari, fino a Zagarolo, Valle Trompia e Castel Volturno.
Un workshop per ripensare gli spazi educativi
All’HUB di Desio, cinque studentesse del Politecnico di Milano hanno dato vita a un workshop creativo e trasformativo, promosso con Stripes Cooperativa Sociale. Il loro obiettivo? Ripensare gli ambienti interni ed esterni per renderli più accoglienti, accessibili e coinvolgenti. Un progetto che intreccia design, pedagogia e comunicazione per trasformare gli HUB in luoghi vissuti, non solo visitati.
I prototipi che stimolano l’immaginazione e la relazione
Ogni proposta elaborata è un piccolo mondo da esplorare. FormaFiabe di Alice Abela è un teatro interattivo che rende il racconto un momento partecipato e creativo. Grow Slow – Semi di pazienza di Martina Crivellaro propone un laboratorio di giardinaggio per i più piccoli, nel segno della lentezza e del contatto con la natura.
Piccoli Mondi di Anna Meregalli crea connessioni tra interno ed esterno con una base narrativa che stimola il gioco libero. Con Enigma a colori, Giulia Mastrantonio trasforma il percorso verso Villa Tittoni in un’avventura condivisa genitori-figli. Infine, Facciamo che… di Giulia Tassoni invita a esplorare lo spazio pubblico come un grande gioco da interpretare, nel segno della libertà educativa.
HUB Paripasso: dove l’educazione si fa comunità
Gli HUB non sono semplici spazi: sono ecosistemi educativi. Grazie a équipe multidisciplinari, offrono percorsi innovativi per i bambini e sostegno concreto ai genitori, anche in ambito lavorativo. Accolgono famiglie vulnerabili spesso invisibili ai servizi tradizionali, attivando reti territoriali e pratiche inclusive.
Architettura, design e pedagogia insieme per l’infanzia
Per Dafne Guida, presidente di Stripes Cooperativa Sociale, “la collaborazione tra architettura, design e pedagogia è la chiave per costruire ambienti dove la bellezza diventa funzione educativa”. Gli HUB Paripasso rappresentano proprio questo: spazi in cui le idee prendono forma, al servizio dell’immaginazione, della relazione e del sostegno sociale.
10 Domande sul progetto Paripasso
1. Cos’è il progetto Paripasso?
Un’iniziativa nazionale per contrastare la povertà educativa dei bambini 0-6 anni tramite spazi educativi innovativi.
2. Cosa sono gli HUB Paripasso?
Luoghi accessibili e flessibili dove bambini e famiglie trovano supporto educativo e sociale.
3. Dove si trovano gli HUB?
A Desio (MB), Bari, Valle Trompia (BS), Castel Volturno (CE), Zagarolo (RM).
4. Chi realizza il progetto?
Stripes Cooperativa Sociale con partner come il Politecnico di Milano, Mission Bambini, Comuni e altri enti locali.
5. Cosa si intende per “spazio come terzo educatore”?
Lo spazio, al pari dell’adulto e del bambino, è protagonista dell’esperienza educativa.
6. Chi sono le protagoniste del workshop di Desio?
Cinque studentesse del Politecnico di Milano, guidate da due docenti esperte.
7. Che ruolo ha il design in questo progetto?
Favorisce ambienti stimolanti, accessibili e in grado di promuovere relazioni e creatività.
8. Che tipo di attività si svolgono negli HUB?
Laboratori per bambini, supporto genitoriale, orientamento lavorativo, inclusione sociale.
9. Come viene coinvolta la comunità?
Attraverso eventi pubblici, progetti all’aperto e campagne di comunicazione locale.
10. Dove trovare informazioni?
Sul sito ufficiale del progetto: percorsiconibambini.it/paripasso
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