Home Tecnoscienze L’Italia entra nell’era digitale con il programma Re.Tes.

L’Italia entra nell’era digitale con il programma Re.Tes.

Un nuovo sistema per una tesoreria più moderna ed efficiente

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A partire dal 1° gennaio 2025, l’Italia compie un importante passo verso la digitalizzazione e l’ottimizzazione della Tesoreria statale grazie all’introduzione del programma Re.Tes.. Progettato dalla Ragioneria Generale dello Stato in collaborazione con la Banca d’Italia, questo sistema rappresenta una svolta per le pubbliche amministrazioni e le imprese italiane, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) fornitrici di beni e servizi.

Il progetto punta a superare le obsolete procedure cartacee, centralizzando e modernizzando i flussi finanziari per migliorare la trasparenza, la sicurezza e la velocità delle operazioni di incasso e pagamento.

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Le principali novità del programma Re.Tes.

Tra i cambiamenti più significativi, spicca l’adozione obbligatoria del codice IBAN per tutte le disposizioni di pagamento e incasso, gestite attraverso il sistema Ordinativo Informatico Locale (OIL). Questo approccio, basato su protocolli XML e firme digitali, consentirà una maggiore protezione e una velocità superiore nei flussi informativi. Le tradizionali modalità di regolamento tramite conti di Tesoreria provinciale saranno progressivamente eliminate, segnando il passaggio a un sistema completamente unificato.

Inoltre, il programma prevede l’introduzione del sistema ORTES, destinato a sostituire gli attuali applicativi informatici, e l’utilizzo della piattaforma SIBI per facilitare il dialogo tra le amministrazioni e la Banca d’Italia. Tra le innovazioni più rilevanti, figura la sostituzione del contante con bonifici bancari, inclusi i bonifici domiciliati per i pagamenti residuali.

Obiettivi ambiziosi per una PA più efficiente

Il programma Re.Tes. non si limita a digitalizzare i processi amministrativi, ma intende anche migliorare la capacità di analisi grazie a una piattaforma digitale avanzata. Questo sistema offrirà rendicontazioni dettagliate e una gestione più puntuale dei flussi finanziari. Secondo il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, si tratta di un’opportunità cruciale per rendere la gestione finanziaria italiana più trasparente e allineata agli standard europei.

«Pagamenti PA più veloci e regolari», auspica Ferrara, sottolineando l’importanza di garantire un impatto positivo per le PMI, spesso penalizzate da ritardi che ne ostacolano la liquidità e la crescita. La riforma, grazie a strumenti digitali avanzati e a un sistema centralizzato, promette di ridurre drasticamente le inefficienze e promuovere una maggiore competitività per le imprese italiane.

Verso un futuro più competitivo

Il programma Re.Tes. si configura come un catalizzatore di sviluppo per l’economia italiana. Ottimizzando i processi amministrativi e riducendo i costi operativi, questo progetto ambizioso punta a creare un sistema finanziario più fluido e affidabile, a beneficio delle imprese e dei cittadini.

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