
Il 18 settembre a Milano medici, psicologi, operatori sanitari e comunicatori affrontano il tema su come comunicare lAlzheimer in famiglia e nellambito sanitario. Il convegno è organizzato dal centro sanitario polifunzionale lombardo Villaggio Amico. Lincontro è dedicato alla buona gestione delle dinamiche comunicative legate alla patologia, per garantire uninformazione comprensibile a tutti ma scientificamente corretta, utile a orientare i comportamenti preventivi e gestire in maniera costruttiva e più efficace la comunicazione della diagnosi da parte dei medici al paziente e ai suoi familiari.
15 settembre 2014 – Il morbo di Alzheimer è una patologia conosciuta da oltre cento anni che a oggi non ha ancora una una terapia risolutiva. Nellopinione pubblica non si è diffusa una reale consapevolezza di quale sia linquadramento clinico di chi ne è affetto, né sono ampiamente condivise le buone pratiche sugli stili di vita preventivi. A monte di questa disinformazione, vi è una comunicazione della realtà dellAlzheimer spesso inefficace.
Lobiettivo del convegno scientifico aperto al pubblico, al mondo dei media e ai medici Comunicare lAlzheimer, che si tiene giovedì 18 settembre presso Palazzo delle Stelline (corso Magenta 61) dalle 9 alle 13.30, intende dare linee guida affinché sia promossa una reale consapevolezza nellopinione pubblica su terapie, ricerca scientifica e diffusione della prevenzione e corretti stili di vita. Lincontro è organizzato dalla residenza sanitaria assistenziale Villaggio Amico di Gerenzano (Va) che nella cura dellAlzheimer propone, ove possibile, terapie innovative non farmacologiche come attività motorie di gruppo, la doll therapy, la musicoterapia. In occasione del convegno, esperti dei settori medico-scientifico e della comunicazione faranno unanalisi degli errori e dei meriti degli stili comunicativi adottati fino ad oggi dai media per informare sullAlzheimer, con lintento di scongiurare il diffondersi di stereotipi senza fondamento nellopinione pubblica attraverso divulgazioni errate.
Il convegno si rivolge anche a medici e operatori assistenziali per sensibilizzarli a una corretta comunicazione della diagnosi al paziente e ai famigliari, così che quel momento diventi un punto di partenza nella relazione tra medico e paziente e nella gestione della patologia.
I relatori della giornata sono: Alberto Contri, presidente Pubblicità progresso, Adriana Bazzi, giornalista del Corriere della Sera, Anna Maria Melloni, direttrice Fondazione Leonardo; Flavio Mombelli, psicoterapeuta; Daniele Perotta, geriatra USD Centro regionale Alzheimer; Paola Chiambretto, neuropsicologa Villaggio Amico; Serena Passoni, psicologa psicoterapeuta A.O. Niguarda Ca Granda e Rosaria Elefante, avvocato biogiurista.
La partecipazione è gratuita.
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