Una scossa in pieno pomeriggio: cosa è accaduto a Balvano
Nel pomeriggio del 9 maggio 2025, alle ore 15:33 italiane, la terra ha tremato in Basilicata, precisamente 1 km a ovest di Balvano, in provincia di Potenza. La Sala Sismica INGV di Roma ha rilevato una scossa di magnitudo ML 2.4, a 8 km di profondità, con coordinate geografiche 40.6488° N, 15.5002° E.
Il sisma, sebbene lieve, è stato avvertito dalla popolazione in diversi comuni lucani e salernitani, destando preoccupazione soprattutto per la sua superficialità, che ne ha accentuato la percezione.
Comuni interessati: chi ha sentito la scossa
Secondo i dati INGV, oltre a Balvano, l’epicentro, la scossa è stata percepita anche nei comuni circostanti come Ricigliano, Vietri di Potenza, Romagnano al Monte, Salvitelle e San Gregorio Magno. In totale sono oltre 80.000 abitanti potenzialmente coinvolti entro un raggio di 20 km.
Anche se la magnitudo non supera i 2.5, la combinazione tra profondità ridotta e prossimità ai centri abitati ha fatto sì che il fenomeno venisse avvertito chiaramente.
Nessun danno, ma la memoria di Balvano inquieta
Fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. Tuttavia, il nome Balvano riporta alla mente eventi tragici legati al passato, come il disastro ferroviario del 1944, e ogni scossa nella zona riaccende la sensibilità della popolazione locale.
In questi casi, l’INGV ricorda che anche i terremoti più lievi sono importanti da monitorare, poiché fanno parte della dinamica sismica di aree già classificate come a media pericolosità
La sismicità della zona e la necessità della prevenzione
La Basilicata è attraversata da faglie attive, in particolare nella zona dell’Appennino lucano, dove si concentrano eventi sismici di bassa e media magnitudo. I dati raccolti oggi, come sempre, andranno ad arricchire i modelli di previsione e prevenzione, fondamentali per affrontare eventuali eventi futuri con maggiore consapevolezza e sicurezza.
Lascia un commento