Durante il suo arrivo a Gand, in Belgio, per partecipare all’Eurogruppo, il Ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, ha dichiarato che l’Europa ha “vinto la sua battaglia contro l’inflazione”, un traguardo significativo considerando che negli anni ’70 ci vollero più di un decennio per raggiungere un simile risultato. “Oggi possiamo celebrare la nostra vittoria sull’inflazione. In soli due anni, siamo riusciti a sconfiggere l’inflazione in Europa”, ha affermato Le Maire, sottolineando l’efficacia delle misure adottate.
Tuttavia, il ministro ha prontamente orientato l’attenzione verso la prossima sfida cruciale per l’Europa: la crescita economica. Le Maire ha esposto la necessità di una battaglia decisiva per la crescita, evidenziando l’inaccettabilità di una crescita europea inferiore a quella americana e rifiutando le prospettive di recessione o stagnazione. “Un grande successo collettivo”, ha definito la lotta contro l’inflazione, ma ha anche chiarito che “ora abbiamo davanti una nuova battaglia decisiva: la crescita”.
Questa dichiarazione segna un momento di riflessione critica per l’Europa, che, dopo aver stabilizzato il panorama inflazionistico, si trova ora di fronte alla necessità imperativa di stimolare una crescita economica sostenibile e robusta, in grado di competere su scala globale e di garantire prosperità a lungo termine ai cittadini europei.