Avviata con tanto di materiale info-formativa la campagna di tutela e salvaguardia di ambiente, flora e fauna del grande Parco dall’Area Marina Protetta Porto Cesareo.
Un’azione utile, mirata e rivolta a tutti, dai proprietari di stabilimenti balneari ai proprietari di imbarcazioni professionali o da diporto. In prima linea come sempre tutti i collaboratori, biologi e professionisti della Riserva Nazionale Jonica che grazie anche alla distribuzione “porta a porta” di materiale cartaceo con le indicazioni utili da seguire e d i comportamenti da tenere punta ad all’obiettivo unico: “prestare massima attenzione alle tartarughe marine, sia a mare che sulle spiagge, soprattutto in questo periodo di nidificazioni”.
Come detto, proprio nei giorni scorsi, l’Amp Porto Cesareo, forte dell’esperienze di nidificazione degli anni passati sulle spiagge del litorale, ha intensificato l’attività di tutela e salvaguardia del territorio e delle specie che lo abitano, soprattutto, la specie protetta Caretta caretta. I professionisti di Amp hanno visitato spiagge attrezzate e lidi privati, a cui sono stati spiegati i principali comportamenti da seguire e tenere, in caso di avvistamenti o nidificazioni. “Abbiamo consegnato nelle mani di balneari, bagnini e servizi spiaggia, tutto il materiale con le mappe istituzionali dell’Amp e soprattutto la grande stampa, che spiega il ciclo di vita della tartaruga marina Caretta caretta -spiegano da Amp-. Su questa sorta di vademecum c’è anche la foto segnaletica delle impronte che il rettile lascia sull’arenile”. Poi in chiusura l’appello. “A tutti abbiamo detto di compiere uno sforzo di controllo, soprattutto ogni mattina quado si sistema sabbia e spiaggia. In caso di avvistamenti di tracce o di osservazioni particolari li abbiamo invitati a contattarci per le procedure di rito che salvano l’intera nidificazione ed i ciclo di vita della Caretta caretta”
