Lampedusa sotto pressione: in 24 ore sbarcano 670 migranti

Dieci barconi dalla Libia e uno dalla Tunisia: nuovo assalto del mare

Nelle ultime 24 ore, Lampedusa è stata teatro dell’ennesimo maxi-sbarco: 670 migranti sono arrivati sull’isola a bordo di undici barconi, partiti prevalentemente dalla Libia. Le motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e le unità Frontex hanno soccorso dieci imbarcazioni in mare aperto, mentre un altro natante, salpato da Monastir (Tunisia) con a bordo 49 persone, è riuscito a raggiungere autonomamente le coste lampedusane.

L’hotspot al collasso: 765 persone presenti, in serata 580 trasferimenti

L’impatto degli sbarchi si è fatto sentire immediatamente sul sistema di accoglienza. L’hotspot di Lampedusa, già messo a dura prova da settimane di continui arrivi, ha raggiunto in serata quota 765 ospiti. Per alleggerire la pressione, sono stati trasferiti 580 migranti verso altre strutture. Tuttavia, la situazione resta critica, con flussi continui che non accennano a diminuire.

Una questione europea che resta irrisolta

Nonostante gli sforzi delle autorità italiane e il supporto di Frontex, la gestione dei flussi migratori rimane una sfida irrisolta. Lampedusa, per la sua posizione geografica, continua a essere il primo approdo per migliaia di persone in cerca di salvezza. La comunità locale e il sistema di accoglienza chiedono interventi strutturali e una risposta europea coordinata, che ancora fatica ad arrivare.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *