La Bank of England (BoE) ha scelto di mantenere invariati i tassi di interesse durante la sua ultima riunione del 2024. Una decisione prevedibile, ma che, secondo Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, suggerisce un atteggiamento leggermente dovish, come dimostrato dal voto di tre membri del Monetary Policy Committee a favore di un taglio.
Le motivazioni dietro la decisione
Secondo Flax, la decisione della BoE riflette le difficoltà di un panorama economico segnato da inflazione crescente e da incertezze globali di rilievo. Tra queste, spiccano l’imminente insediamento della nuova amministrazione Trump negli Stati Uniti e l’adozione del recente bilancio britannico, fattori che aumentano la complessità delle sfide economiche.
La banca centrale ha l’obiettivo di gestire le pressioni inflazionistiche senza compromettere la fragile ripresa economica. Tuttavia, come sottolineato da Flax, la disinflazione e i progressi economici sono rallentati, rendendo necessario un approccio equilibrato e prudente.
Prospettive per il 2025
Guardando al futuro, la BoE ha anticipato due possibili tagli dei tassi nel 2025. Secondo Flax, questa previsione dimostra l’intenzione di mantenere un approccio cauto, evitando reazioni eccessive che potrebbero destabilizzare l’economia.
Con le parole di Flax, emerge un quadro chiaro: la Bank of England resta focalizzata sul bilanciare il controllo dell’inflazione e il supporto alla stabilità economica, muovendosi con attenzione in un contesto di incertezza globale.
