
La forza della resilienza nel nuovo romanzo di Anna Cantagallo
Disponibile in libreria e negli store digitali, Kintsugi è il nuovo romanzo di Anna Cantagallo, edito da Castelvecchi. Il libro segna la conclusione di una saga familiare che attraversa decenni di cambiamenti, esplorando il tradimento, le ferite del passato e la possibilità di ricostruire la propria vita. La storia della protagonista Marigiò diventa una metafora della condizione umana, un percorso di accettazione e trasformazione che trova ispirazione nell’antica arte giapponese del Kintsugi.
Un viaggio nel tempo e nelle emozioni
Kintsugi si sviluppa su più piani temporali, conducendo il lettore nella masseria La Jacaranda, in Salento, nel marzo del 2014. Qui, amici e parenti si riuniscono per celebrare il 95° compleanno di Thomas “Tom” Vannucci, patriarca della famiglia e appassionato mecenate delle arti. In questo contesto, la protagonista Marigiò si confronta con i ricordi della sua vita, tra dolore e speranza, mentre la vitalità di una nipotina e l’inaspettato amore senile le offrono una nuova prospettiva.
Il kintsugi come metafora di vita
Nel corso del romanzo, Marigiò realizza che le ferite del passato possono essere riparate, proprio come un vaso rotto viene ricomposto con l’oro nell’arte del Kintsugi. Attraverso questa pratica giapponese, le crepe non vengono nascoste, ma valorizzate, trasformando un oggetto spezzato in qualcosa di unico e prezioso. Allo stesso modo, Marigiò accetta il proprio passato senza cancellarlo, trovando nel perdono e nella memoria gli strumenti per ricominciare.
Una saga familiare che lascia il segno
Kintsugi è l’ultimo capitolo di una trilogia iniziata con Arazzo familiare e proseguita con Il sole tramonta a mezzogiorno. Nei tre romanzi, Anna Cantagallo dipinge il lungo e complesso cammino dell’emancipazione femminile, attraverso le esperienze della protagonista, prima figlia, poi madre e infine nonna. Il libro affronta temi universali come identità, memoria, perdono e rinascita, regalando al lettore una storia intensa e profonda.
Anna Cantagallo: tra letteratura e teatro
Oltre a essere scrittrice, Anna Cantagallo è medico e autrice teatrale. Il suo primo romanzo, Arazzo familiare (2021), ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica. Il secondo capitolo, Il sole tramonta a mezzogiorno (2022), ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, come il primo premio ai concorsi Milano International 2021 e Iplac – Voci di Roma 2023. Ha inoltre pubblicato il libro di ricette antiche Come cibo per l’anima (2023), vincitore del secondo premio al concorso Mario Soldati 2023. Con Kintsugi, finalista al concorso Giorgione 2023, l’autrice chiude un ciclo narrativo di grande impatto emotivo.
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