Forti esplosioni a Srinagar e blackout: Nuove tensioni dopo l’accordo di cessate il fuoco tra le due potenze nucleari
Tensione alle stelle: esplosioni scuotono il Kashmir
Le speranze di una tregua duratura tra India e Pakistan si sono infrante nel giro di poche ore.
Forti esplosioni hanno scosso Srinagar, la principale città del Kashmir indiano, lasciando i cittadini al buio dopo un blackout elettrico improvviso.
Le autorità indiane puntano il dito contro Islamabad, accusandolo di aver violato l’accordo di cessate il fuoco firmato solo pochi giorni fa, dopo una spirale di scontri militari al confine.
Il grido d’allarme del primo ministro del Kashmir
A gettare benzina sul fuoco è stata la pubblicazione su X (ex Twitter) di un video scioccante da parte del primo ministro di Jammu and Kashmir.
Nel filmato si vedono esplosioni e si sentono spari nel cuore della città.
Il leader locale ha commentato con parole durissime:
“Questo non è un cessate il fuoco. Le unità di difesa aerea nel centro di Srinagar hanno appena aperto il fuoco”.
Una dichiarazione che ha rapidamente fatto il giro del web, alimentando la paura tra i cittadini e il sospetto di una nuova escalation militare.
Il fragile equilibrio geopolitico sotto pressione
Il conflitto in Kashmir resta una delle polveriere più pericolose al mondo.
Le due nazioni, entrambe dotate di armamento nucleare, si accusano a vicenda da decenni per le continue violazioni dei confini nella regione contesa.
La recente tregua sembrava un passo importante verso la de-escalation, ma la nuova crisi potrebbe rimettere tutto in discussione.
E ora cosa succede?
Se le accuse indiane verranno confermate, sarà difficile evitare una nuova crisi diplomatica e, potenzialmente, militare.
L’interruzione della corrente a Srinagar potrebbe essere solo il primo segnale di una guerra ibrida già in atto.
La comunità internazionale resta in allerta, mentre i cittadini del Kashmir si ritrovano ancora una volta ostaggio delle tensioni tra due giganti rivali.
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