Nord chiama Sud per un collegamento molto particolare: è successo ieri sera, giovedì 29 giugno, quando due studenti sedicenni, Angela Serraino di Castelcivita in provincia di Salerno e Diego Paroli di Laveno Mombello, in provincia di Varese, si sono collegati digitalmente per ricevere la pergamena che ha attestato la vincita di una Borsa di studio che permetterà loro, quest’estate, di partire alla volta, rispettivamente, di Brasile e Stati Uniti, per trascorrervi un anno scolastico, grazie a un programma della Onlus Intercultura.
Tutto questo grazie a Diego Piacentini, che sta lavorando alla Presidenza del Consiglio per guidare la Trasformazione Digitale del Paese (https://teamdigitale.governo.it/it/people/1-profile.htm), che ha voluto devolvere le due Borse di studio a studenti meritevoli per poter intraprendere questa esperienza che li aiuterà ad aprirsi al mondo.
Angela e Diego sono entrambi studenti che dimostrano un impegno costante a scuola e in famiglia, che amano uscire con gli amici e coltivare un hobby, ma soprattutto mettersi alla prova, per poter un domani contare su quelle competenze trasversali, sempre più richieste dal mondo del lavoro, quali: l’apprendimento (o il miglioramento) di un’altra lingua, essere più predisposti ad intraprendere nuove iniziative, a relazionarsi con gli altri in maniera positiva, avere maggiori capacità critiche e, soprattutto, a mettersi continuamente in gioco.
Anche Piacentini, nel 1977-78 ha trascorso un anno scolastico negli USA con un programma di Intercultura. Da allora, nonostante una carriera internazionale, prima ad Apple, poi ad Amazon, è rimasto sempre legato all’Associazione per averlo messo nella condizione di vivere: “un’esperienza che è stata un vero ‘game changer’, un’opportunità per uscire dai confini della piccola Italia e sentirmi parte di un mondo che, seppur non ancora globalizzato, era evidente quanto fosse diverso”. Il legame con l’Associazione e la scelta di dedicarsi due anni per pro bono per il Governo italiano, dando il proprio aiuto nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, hanno fatto sì che quest’anno Piacentini sia stato indicato nell’Annual Report di AFS, il network di cui Intercultura è la diramazione italiana, come la figura più rappresentativa del cosiddetto “AFS Effect”, ovvero dell’impatto sociale derivante dall’esperienza vissuta all’estero da adolescenti.
La cerimonia di premiazione per il conferimento delle Borse di studio si è tenuta alla presenza non solo dei due ragazzi e dei loro genitori, ma anche degli altri studenti delle aree di Varese e Salerno in partenza per la loro esperienza all’estero, sempre con i programmi di Intercultura. Assieme a Diego partiranno, scaglionati nel corso dell’estate, altri 17 adolescenti varesini per programmi estivi, semestrali e annuali in Irlanda, Argentina, Brasile, Ecuador, India, Giappone, Portogallo, Russia e USA. Come Angela, invece, stanno preparando la valigia altri 10 studenti dell’area salernitana, vincitori di programmi estivi, bimestrali, trimestrali, semestrali e annuali in Argentina, Austria, Australia, Irlanda, Malesia, Russia, Thailandia e Stati Uniti.
Non potevano mancare anche i volontari di Intercultura di Varese e di Salerno a conferma del grande senso di comunità e di collaborazione che nasce all’interno dei Centri locali di Intercultura. Spiegano Anna Pedrazzini e Paola Forcellati, Presidenti rispettivamente dei Centri locali di Varese e di Salerno “Le nostre due comunità, negli ultimi anni, hanno beneficiato enormemente, a livello di impatto sociale, dell’esperienza vissuta all’estero da parte dei nostri ragazzi che, scegliendo di intraprendere questo percorso educativo, hanno raccolto la sfida di vivere un’esperienza formativa che li aiuterà a diventare la prossima generazione di innovatori. A partire dai nostri studenti, fino alle loro famiglie, alle loro scuole, alle loro comunità, i programmi di Intercultura cambiano la vita delle persone coinvolte. Ecco perché Diego Piacentini, assieme a Intercultura, ha deciso di dare un’opportunità in più ai nostri studenti, come nel caso di Angela e Diego”.
Ad ospitare gli studenti e i volontari sono stati l’Assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Laveno Mombello, Nadia Marchetti, e il professor Francesco Palo del Liceo Scientifico Statale A. Gallotta di Eboli, nell’aula magna dell’istituto. A loro il compito di consegnare “fisicamente” le pergamene ai due ragazzi.