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Inflazione USA: Fed verso un possibile nuovo taglio dei tassi

Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, analizza le possibili mosse della Fed tra taglio dei tassi e nuovi rischi inflazionistici

Richard Flax, Chief Investment Officer Moneyfarm
Richard Flax, Chief Investment Officer Moneyfarm
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A novembre 2024, l’inflazione negli Stati Uniti ha raggiunto il 2,7%, un lieve aumento rispetto al 2,6% registrato ad ottobre. Questo incremento, perfettamente in linea con le aspettative, pone la Federal Reserve di fronte a un nuovo bivio strategico. Si prevede infatti un terzo consecutivo taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base, ma l’inflazione rimane ben sopra il target del 2%, rendendo ogni decisione critica per l’equilibrio economico.

Il dilemma della Fed si articola attorno a due scenari opposti. Un’azione troppo aggressiva rischierebbe di stimolare nuovamente la crescita dei prezzi, compromettendo l’obiettivo di stabilità economica. Al contrario, un approccio troppo prudente potrebbe rallentare la crescita economica e incrementare la disoccupazione, una variabile sempre più monitorata dai mercati.

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Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno faticosamente contenuto l’impennata inflazionistica che ha caratterizzato parte del mandato di Joe Biden, un fattore che secondo molti osservatori ha pesato sulla mancata elezione di Kamala Harris alla Casa Bianca. Con il nuovo presidente, Donald Trump, si teme che alcune misure politiche possano riaccendere pressioni inflazionistiche, rendendo ancor più complesso il lavoro della Federal Reserve.

Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, sottolinea che un taglio dei tassi a dicembre appare molto probabile. Tuttavia, nel primo trimestre del 2025, la Fed potrebbe adottare una posizione più cauta, attendendo segnali concreti sull’impatto delle nuove politiche presidenziali prima di prendere ulteriori decisioni basate sui soli dati macroeconomici.

La situazione resta quindi delicata: bilanciare crescita economica e controllo dell’inflazione sarà il principale obiettivo per i prossimi mesi.

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