I dati preliminari dell’Istat confermano un rallentamento dei rincari e una stabilità generale
L’inflazione italiana resta stabile a settembre 2025, confermando il livello di agosto: +1,6% su base annua. Lo comunica l’Istat nelle sue stime preliminari, evidenziando anche una variazione mensile negativa pari a -0,2%. Un dato che mostra come il processo di raffreddamento dei prezzi continui, pur in un contesto ancora fragile.
Inflazione di fondo ferma
L’inflazione di fondo – calcolata escludendo gli energetici e gli alimentari freschi – resta stabile al +2,1%, segnalando che le tensioni sui prezzi non scompaiono, ma non stanno peggiorando. Anche l’indicatore al netto dei soli beni energetici scende dal +2,3% al +2,1%.
Il carrello della spesa rallenta
Una nota positiva arriva dal cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero l’insieme di beni alimentari e di uso quotidiano. Dopo mesi di rincari, a settembre si registra un rallentamento della crescita dei prezzi al +3,2%, un sollievo per le famiglie alle prese con le spese di tutti i giorni.
