Crescita sostenuta dal ruolo degli investitori stranieri
Gli investitori stranieri mantengono il loro ruolo di principali azionisti, con partecipazioni complessive pari a 319 miliardi di euro, in crescita del 20,49% rispetto al 2023. Questa categoria rappresenta quasi il 50% del totale, dimostrando un crescente interesse per il mercato italiano.
Le famiglie italiane aumentano la loro partecipazione
Anche le famiglie italiane hanno aumentato la loro quota di partecipazione nelle spa quotate, passando da 70 miliardi di euro nel 2023 a 86 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 23,31%. Questo riflette un interesse crescente degli investitori privati verso le azioni italiane.
Incrementi per banche e assicurazioni, mentre gli enti di previdenza calano leggermente
Le banche e le assicurazioni hanno visto un aumento delle loro partecipazioni, rispettivamente del 5,48% e del 19,75%. Gli enti di previdenza, invece, hanno registrato un lieve calo del 7,34%.
Valore totale delle partecipazioni nelle spa italiane
Secondo il report del Centro studi di Unimpresa, il valore complessivo delle partecipazioni nelle società italiane è salito a 3.408 miliardi di euro, segnando un incremento di 98 miliardi di euro (+2,95%). Tra le categorie, le imprese italiane hanno mostrato la crescita più significativa, aumentando la loro quota di partecipazione del 20,07%.
Le famiglie rimangono la principale categoria di investitori
Le famiglie, pur vedendo un lieve calo nella quota complessiva, rappresentano ancora la principale categoria con 1.466 miliardi di euro di partecipazioni. Questo dato corrisponde al 43,02% del totale, dimostrando l’importanza degli investimenti privati nel panorama azionario italiano.
Investitori stranieri in aumento e prospettive per il futuro
La crescente presenza degli investitori stranieri, che detengono il 21,30% del totale, è vista come un segnale positivo per il mercato italiano. Questo incremento riflette l’attrattiva del mercato azionario italiano, favorito anche dalla stabilità politica garantita dal governo attuale. Secondo Giovanna Ferrara, presidente di Unimpresa, il governo deve ora proseguire su questa strada, mantenendo una gestione stabile e affidabile per consolidare la fiducia degli investitori internazionali.