Home Salute Il ‘rinofiller’è trend sui social

Il ‘rinofiller’è trend sui social

Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica SIME
Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica SIME
Pubblicità
Condividi

Ma gli esperti della SIME invitano alla prudenza per il rischio di informazioni fuorvianti e incomplete veicolate tra ‘pari’ e non dagli addetti ai lavori

  • Oltre 71 milioni di visualizzazioni su TikTok per #rinofiller, 9,5 milioni per #rinofillertransformation e 12,1 milioni per #rinofillermilano, seguono molti altri tag sullo stesso tema
  • Ma sui social mancano informazioni complete sui trattamenti di medicina estetica, inclusi i rischi, gli effetti collaterali e le reazioni avverse, foto e video sono spesso alterate da filtri, i messaggi fuorvianti e ideati per scopi commerciali non dichiarati, segnalano i medici SIME
  • I risultati di una ricerca condotta dalla SIME sull’atteggiamento dei medici estetici nei confronti del mondo ‘social’ saranno presentati nel corso della tavola rotonda ‘Verità è bellezza: credibilità sui social’ in programma al 44° congresso nazionale in corso da oggi al 21 maggio a Roma. La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta alle 17,00 sul profilo Facebook de ‘Lamedicinaestetica.it’

“Perché va di moda”; “per avere un profilo senza difetti su TikTok e Instagram”; “per levarmi lo sfizio” tanto è ‘un capriccio senza rischi’. Dopo il boom dei filler per le labbra che vanno per la maggiore tra le giovanissime sui social, ora è la volta del ‘rinofiller’, ovvero della pratica di iniettare sostanze riempitive nel naso per farlo a punta, senza gobba, senza asimmetrie. Il nuovo must è il ‘naso da rinofiller’, che viene anche regalato dai fidanzati alle ragazze per il compleanno con tanto di diretta social. L’hashtag #rinofiller su TikTok questa settimana conta 71.1 milioni di visualizzazioni, seguono #rinofillertransformation con 9,5 milioni visualizzazioni e #rinofillermilano con 12.1 milioni. Il trend prosegue con molti altri tag, post e reel correlati anche su Instagram. Il rinofiller, come i filler per le labbra, garantisce un risultato ed un effetto ‘wow’ immediato e sono perciò adatti ai social come TikTok e Instagram.

Pubblicità

L’abuso della pratica medica e la creazione di nuovi bisogni di bellezza sui social è la principale denuncia sollevata dagli iscritti alla Società Italiana di Medicina Estetica (SIME) che hanno partecipato ad un sondaggio condotto da SIME. “Il rinofiller è una pratica medica a tutti gli effetti, non un trattamento all’acqua di rose e non è privo di rischi e complicanze anche perché il naso è una area molto particolare per la vascolarizzazione: non si può far passare sui social come un trattamento ‘wow’ – sottolinea Emanuele Bartoletti, presidente SIME – Tra i rischi ci sono l’occlusione vascolare, la necrosi cutanea fino alla cecità e lo specialista, che deve essere un laureato in medicina e chirurgia con un percorso formativo specifico in medicina estetica, deve essere in grado di conoscere l’anatomia e la vascolarizzazione dell’area oltre che sapere gestire immediatamente le complicanze per scongiurarne il peggioramento. Se eseguita da mani esperte è una terapia valida e sicura”.

Suun totale di 86 medici della SIME partecipanti al sondaggio, distribuiti nelle principali regioni della penisola, il 61,63% possiede un sito internet professionale e la maggioranza è presente sui canali social come Whatsapp, Instagram e Facebook. Seguono LinkedIn, TikTok Twitter e YouTube. Il 73% degli specialisti giudica però negativamente l’informazione relativa alla medicina ed alla chirurgia estetica presente su Google e sui siti Internet. Il 27% invece la reputa necessaria per informare le pazienti prima di scegliere. L’86 % dei partecipanti alla survey ritiene che i temi relativi alla medicina estetica siano trattati in modo non corretto sui social dove le informazioni risultato non veritiere, alterate da filtri e Photoshop, i risultati mostrati siano esagerati e senza senso etico. La preoccupazione riguarda in particolare il tema dei trattamenti iniettivi come i filler per le labbra, il botulino e, segnalano gli specialisti, i rinofiller ‘trattati con estrema leggerezza’.

Il 75% degli specialisti boccia post e reel di Instagram e Facebook sulla medicina/chirurgia estetica ritenendoli ‘esagerati’, ‘confondenti’, ‘imbarazzanti per la professione medica’, ‘senza limite all’etica medica’, ‘infarciti di filtri e photoshop’, ‘di marketing, pubblicitari e non divulgativi’, mentre per il 25% del campione li ritiene ‘buoni strumenti di comunicazione, che andrebbero però regolamentati’, ‘utili per informare e divulgare le corrette terapie’. Il 74.42% dei medici coinvolti nella survey ritiene che TikTok non sia un mezzo idoneo per i medici che si occupano di estetica, il 25.58 % invece si.

L’86% del campione giudica confondente, pilotato da società/collaboratori o medici sotto falso nome o inutile il sistema di giudizi con stelline (pari a Tripadvisor, molto diffusi online) dati a cliniche e specialisti ospitati nei forum e nelle chat dei siti internet dedicati alla medicina ed alla chirurgia estetica. Il 14% circa li ritiene invece utili. Infine, il 97.67% dei partecipanti al sondaggio dichiara di non essersi mai rivolto alle nuove figure delle ‘beauty advisor’ o ‘influencer’ che sui social mostrano i risultati dei ritocchi spesso effettuati su loro stesse, ne spiegano le caratteristiche e si occupano del primo contatto con le possibili pazienti degli specialisti con cui collaborano.

I risultati del sondaggio a cura di SIME saranno presentati alla tavola rotonda ‘Verità è bellezza: credibilità sui social’ in programma al 44esimo congresso nazionale in corso da oggi al 21 maggio presso il centro congressi Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts. Prospettive, esperienze, strade da percorrere e nuovi standard di qualità sono i temi al centro della tavola rotonda a cui parteciperanno Emanuele Bartoletti, presidente SIME; Bruno Mastroianni, filosofo, scrittore e social media strategist; Adriano Santorelli, chirurgo plastico; Nadia Fraone medico estetico; Antonella Franceschelli medico estetico. La tavola rotonda SIME si svolgerà il 19 maggio alle ore 17 e sarà trasmessa in diretta sul profilo Facebook de Lamedicinaestetica.it

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!