Dal 22 maggio su Real Time tornano le storie vere di rinascita, corpo e identità nella serie etica con il Dott. Damiano Tambasco
Rinascere davanti alle telecamere: una seconda possibilità
Il mio amico bisturi: confidenze intime, in onda su Real Time dal 22 maggio ogni giovedì alle 21:30, riaccende i riflettori su un tema tanto delicato quanto urgente: il rapporto con il proprio corpo dopo traumi, malattie, cambiamenti radicali. Protagonisti sono uomini e donne comuni, non attori, che scelgono di affrontare il bisturi non per vanità, ma per ritrovare se stessi.
La nuova stagione, prodotta da Artlouder, continua a coniugare etica e chirurgia plastica con il tocco umano del Dott. Damiano Tambasco, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia e Medicina Estetica dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma.
Oltre il corpo: storie vere, dolore autentico
Ogni episodio da 30 minuti è un viaggio tra lacrime, paure, decisioni difficili e liberazioni. Le scene si snodano tra lo studio medico, la sala d’attesa—trasformata in un confessionale intimo—e la sala operatoria. Ma il cuore pulsante sono le storie. Come quella di Emanuela, devastata dall’endometriosi e dagli interventi subiti, che cerca di riprendersi il proprio corpo per riscoprirsi donna e moglie.
Oppure Claudio, giovane di Caserta, incastrato in un corpo che non sentiva suo, accompagnato in un percorso di transizione e accettazione dalla madre, figura dolce e fondamentale.
Le cicatrici non sono solo fisiche
In ogni puntata si percepisce quanto la chirurgia plastica possa avere un valore terapeutico profondo. “Quando non si sta bene con il proprio corpo, la vita perde colore”, racconta Tambasco. Ed è esattamente questo il cuore della serie: ridare colore alla vita.
C’è Roberta, vittima di un forte dimagrimento che l’aveva lasciata imprigionata in un corpo che le ricordava il suo passato. C’è Federico Lauri, in arte Fashion Style, che racconta il bullismo legato all’obesità infantile e il riscatto attraverso l’amore per sé.
Non solo vanità: la chirurgia come scelta consapevole
L’autrice Chiara Panzieri sottolinea l’obiettivo chiave della serie: sfatare il pregiudizio secondo cui la chirurgia estetica sia solo una questione di bellezza superficiale. Le cicatrici interiori, spesso invisibili, sono quelle che più segnano l’identità delle persone.

Domande e risposte
1. Cos’è “Il mio amico bisturi”?
Una serie etica su Real Time che racconta storie vere di chirurgia plastica come percorso di rinascita.
2. Chi è il protagonista medico della serie?
Il dott. Damiano Tambasco, chirurgo estetico all’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma.
3. Quando va in onda la nuova stagione?
Dal 22 maggio 2025, ogni giovedì alle 21:30 su Real Time.
4. Qual è l’approccio della serie alla chirurgia plastica?
Etico e terapeutico: non solo estetica, ma benessere psicologico.
5. Quali tipi di storie vengono raccontate?
Storie di bullismo, malattia, dimagrimenti, transizione di genere, accettazione del corpo.
6. È una serie adatta anche ai giovani?
Sì, perché mostra la realtà dietro la chirurgia plastica con sensibilità e autenticità.
7. Gli interventi sono mostrati in TV?
Sì, con garbo e rispetto, vengono mostrati anche i momenti in sala operatoria.
8. Dove è ambientata la serie?
All’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma.
9. Quanto dura ogni episodio?
Circa 30 minuti.
10. È una serie educativa?
Sì, affronta il tema dell’autostima e della salute mentale con profondità.
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