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I Partiti Comunisti Europei si incontrano a Roma per una critica radicale all’Unione Europea

Locandina Convegno PCI a Roma il 25 febbraio
Locandina Convegno PCI a Roma il 25 febbraio
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di Fosco Giannini – Sabato 25 febbraio, a Roma, presso l’Hotel Universo, via Principe Amedeo 5/b, si terrà un importante Convegno dal titolo “ I comunisti e l’Unione europea – Per una critica radicale alle politiche liberiste e per l’unità sovranazionale delle lotte dei comunisti”.

Al Convegno, organizzato dal Partito Comunista Italiano, saranno presenti gli esponenti di diversi Partiti Comunisti d’Europa. Obiettivo dichiarato del Convegno è quello di iniziare a costruire una lotta unitaria e sovranazionale delle forze comuniste e della sinistra di classe contro le politiche antipopolari e antidemocratiche dell’Unione europea. Il PCI si è impegnato a fondo per questo primo incontro tra partiti comunisti dell’Ue e questo suo intenso lavoro si è basato sulle seguenti convinzioni:

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-il grande capitale transnazionale dell’Ue ha già conseguito una propria unità d’azione ed una propria unità progettuale e politica, che si incarna proprio nelle istituzioni e nelle politiche liberiste dell’Ue;

-il movimento operaio complessivo, l’intero mondo del lavoro dell’Ue è invece, sul piano dell’unità sovranazionale, fortemente arretrato e il primo compito dei comunisti è di lavorare per la costruzione della sua unità, un’unità sociale, politica e sindacale, da conseguirsi nelle lotte unitarie su scala sovranazionale; è tempo, in altri termini, che al progetto di dominio continentale del grande capitale europeo il movimento operaio complessivo europeo risponda con una lotta unitaria di tipo continentale;

-violento è stato l’attacco di classe che il grande capitale dell’Ue ha portato in questi decenni al mondo del lavoro europeo, ai salari, allo stato sociale, ai diritti e alla democrazia; i cedimenti delle forze socialdemocratiche, socialiste e della sinistra moderata dei Paesi dell’Ue, rispetto all’attacco sovranazionale del grande capitale ( incarnatosi nel Trattato di Maastricht, nelle politiche di Bruxelles, di Berlino e in quelle della Banca Centrale Europea) ha favorito la crescita delle forze populiste e di destra, che a partire da una critica all’Ue e recuperando il razzismo più becero, ripropongono oggi un progetto generale neo fascista;

-compito dei comunisti e della sinistra anticapitalista è, dunque, quello di avanzare una critica radicale all’Unione europea da posizioni di classe, da sinistra, riproponendo le ragioni della pace e del socialismo, battendo così in breccia anche la crescita delle forze neo fasciste;

– a partire da questo obiettivo, compito dei comunisti è quello di mettere fortemente in discussione sia l’Unione europea che l’Euro, nell’obiettivo di riconsegnare ai popoli e agli Stati d’Europa la loro autonomia e il loro proprio progetto di sviluppo;

– per tutti questi motivi, il PCI ritiene decisiva l’unità d’azione e di lotta delle forze comuniste e della sinistra anticapitalista dell’Ue e importante, dunque, il Convegno organizzato a Roma il prossimo 25 febbraio.

Fosco Giannini – segreteria nazionale PCI, responsabile Dipartimento Esteri

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