Un’opera che fonde mito, danza e ironia
Graces trae ispirazione dalla mitologia greca e dall’opera di Canova dedicata alle tre Grazie, figlie di Zeus, simbolo di splendore, gioia e prosperità. In questa versione contemporanea, i tre danzatori Francesco Saverio Cavaliere, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo danno vita a una coreografia che trascende i confini tra maschile e femminile, portando in scena un dialogo tra i corpi e il tempo.
Ad affiancarli, la stessa Silvia Gribaudi, autrice e interprete, che con la sua poetica destruttura il concetto di virtuosismo nella danza, trasformando l’imperfezione in espressione artistica attraverso un’ironia spiazzante e una sensibilità che mescola teatro, performing arts e comicità.
Un’esperienza di coinvolgimento e sperimentazione
Lo spettacolo, vincitore di CollaborAction#4 2018/2019 e selezionato per NID Platform 2019, è il risultato di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione condotto con il regista Matteo Maffesanti, che ha integrato nel processo creativo anche laboratori con cittadini per esplorare il movimento e la relazione tra corpo e spazio.
La performance, della durata di 50 minuti, andrà in scena:
- venerdì 10 gennaio alle 20:45
- sabato 11 gennaio alle 19:00
- domenica 12 gennaio alle 18:00
Inoltre, sabato 11 gennaio alle 17:00, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare Silvia Gribaudi e i danzatori durante l’evento “Salotto a Teatro”, un momento di dialogo condotto dalla giornalista Maria Beatrice Crisci.
Un’esperienza che unisce bellezza, riflessione e sperimentazione per un viaggio unico tra arte, danza e identità. Lascia un commento qui sotto e condividi la tua opinione!