Due giorni di celebrazioni europee per la parità di genere nelle professioni legali
Un premio per riscrivere la storia della giustizia al femminile
A 525 anni dal suo storico arbitrato, Giustina Rocca, prima avvocata documentata della storia, torna a essere celebrata nella sua Trani con la seconda edizione del Premio europeo Giustina Rocca. L’evento si svolge il 23 e 24 maggio 2025 e vede protagoniste 30 professioniste del diritto da tutta Europa, finaliste di un concorso che unisce diritto, cultura e impegno per la parità di genere.
Giustina Rocca: la pioniera che parlò al popolo
Nel 1500, quando le donne non avevano accesso alle professioni, Giustina Rocca pronunciava un lodo arbitrale in lingua volgare – e non in latino – per farsi comprendere da tutti. Pretese onorari pari a quelli dei colleghi uomini, affermando con coraggio il proprio diritto a esercitare la giustizia. La Corte di Giustizia dell’Unione europea le ha intitolato nel 2022 la sua torre più alta.
Una due giorni tra cultura, premi e confronto
Organizzato dal Centro Studi Giustina Rocca, il premio è patrocinato da istituzioni europee e italiane, tra cui il Parlamento Europeo, la Regione Puglia, l’Università di Bari e il Consiglio Nazionale Forense. Il tema del concorso di quest’anno è: “La dimensione europea della donna nelle professioni legali”. La cerimonia finale si svolgerà sabato 24 maggio presso la Biblioteca comunale “Giovanni Bovio”.
Trenta finaliste da tutta Europa per un messaggio condiviso
Dalle principali città italiane fino a Bruxelles, le 30 finaliste sono state selezionate da una commissione di altissimo profilo. In palio premi in denaro, strumenti professionali come zaini portatoga, abbonamenti a banche dati IA e gadget firmati. Alla vincitrice assoluta andranno 2.000 euro dalla Città di Trani. Un premio speciale “La toga di Giustina” sarà consegnato a chi si è distinta nella divulgazione dei suoi valori.
Trani si trasforma per accogliere le protagoniste del diritto
Oltre alla premiazione, è previsto un tour culturale nei luoghi di Giustina Rocca, tra cui la Cattedrale e Palazzo Pugliese, sede del marchio Nugnes. L’aperitivo finale in via Mario Pagano sarà un’occasione di networking animata da musica, design, moda e gastronomia tipica.
Focus formativo: intelligenza artificiale e professioni legali
Il 23 maggio, nella storica Biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, si terrà il convegno “Intelligenza Artificiale e parità di genere nelle professioni legali”, accreditato con 3 crediti formativi. Esperti, magistrati e docenti affronteranno sfide e opportunità per le donne giuriste nell’era digitale.
Una figura che ispirò anche Shakespeare?
Secondo alcune fonti, la storia di Giustina Rocca avrebbe ispirato il personaggio di Porzia ne “Il Mercante di Venezia”. Ma, a differenza della celebre eroina shakespeariana, Giustina non ebbe bisogno di travestimenti per esercitare la professione legale. Il suo nome è inciso nella storia della giurisprudenza europea.










Domande e risposte
Chi è Giustina Rocca?
È la prima avvocata documentata della storia, vissuta a Trani nel XVI secolo.
Cosa rappresenta oggi?
Un simbolo di giustizia accessibile, parità di genere e coraggio professionale.
Quando si svolge il premio 2025?
Il 23 e 24 maggio, con eventi culturali, convegni e premiazioni.
Chi può partecipare al bando?
Avvocate e giuriste europee con elaborati sul ruolo delle donne nel diritto.
Cosa si vince?
Premi in denaro, strumenti professionali e l’accesso a risorse legali con IA.
Quanti sono i premi principali?
Sette in totale, tra cui tre premi in denaro e premi speciali.
Cosa accade il 23 maggio?
Un convegno sull’IA e parità di genere e il “Concerto per Giustina”.
Chi partecipa al convegno?
Esperti come Antonio Apruzzese, Francesco Tedeschi e Claudio Caldarola.
Dove si tiene la premiazione?
Presso la Biblioteca comunale “Giovanni Bovio” di Trani.
Dove trovare informazioni?
Sul sito ufficiale www.giustinarocca.com o scrivendo a info@giustinarocca.com.
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