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Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia: presidi di lettura per bambine e bambini 0-3 anni

Promuovere l’inclusione e la lettura precoce per combattere la povertà educativa

carte kitabu
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Il progetto Kitabu: un impegno per l’infanzia

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, cinque presidi di lettura per la prima infanzia sono stati attivati a Napoli, Castel Volturno, Roma e Bari. L’iniziativa rientra nel progetto Kitabu – Il giro del mondo in 1000 giorni, promosso dall’Associazione Pianoterra ETS, in collaborazione con partner locali e finanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL).

Perché la lettura precoce è fondamentale

La lettura precoce rappresenta un potente strumento educativo che favorisce lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini, riducendo le disuguaglianze e promuovendo il dialogo interculturale. Attraverso la lettura ad alta voce, si gettano le basi per una crescita armoniosa e si promuove l’inclusione sin dai primi anni di vita.

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Dove e quando nascono i presidi

Le aperture dei nuovi presidi di lettura sono state programmate a novembre in diversi luoghi dedicati alla cura dell’infanzia:

  • Napoli: Ospedale Cardarelli (21 novembre) e Ospedale Evangelico Villa Betania (25 novembre)
  • Castel Volturno: Unità Operativa Materno-Infantile, ASL Caserta (21 novembre)
  • Bari: Hub San Paolo 0-6 presso l’I.C. Don Milani (22 novembre)
  • Roma: Asilo Nido L’Arcobaleno, Tor Bella Monaca (25 novembre)

Attività per le famiglie: book bag e scaffali multiculturali

Il progetto Kitabu include diverse iniziative rivolte alle famiglie:

  • Distribuzione di book bag contenenti libri selezionati, guide per genitori e giochi narrativi.
  • Creazione di scaffali multiculturali con libri in più lingue, per valorizzare la diversità culturale e promuovere un’educazione inclusiva.
  • Percorsi di formazione per educatori e operatori socio-sanitari, focalizzati sulla lettura ad alta voce nella fascia 0-3 anni.

I numeri del progetto Kitabu

In quattro mesi, Kitabu ha coinvolto:

  • 200 bambini e 242 genitori
  • Distribuzione di 196 book bag
  • Formazione di 80 educatori
    L’iniziativa, in corso fino a febbraio 2025, punta a incrementare ulteriormente questi numeri.

Una rete per un futuro migliore

Il progetto Kitabu evidenzia l’importanza di una rete educativa integrata, che coinvolge professionisti della salute, dell’educazione e della mediazione culturale. Come afferma il presidente di Pianoterra, Ciro Nesci, l’educazione precoce è “un presidio fondamentale per ridurre le disuguaglianze e costruire un futuro ricco di possibilità”.

Le testimonianze delle famiglie

  • Stefania, mamma di Cristina (Napoli): “La passione di mia figlia per i libri è cresciuta grazie a Kitabu. È un’esperienza unica!”
  • Victoria, mamma di Jonathan (Castel Volturno): “Vedere mio figlio così attento ai libri mi ha fatto cambiare idea. Non mancheremo al prossimo incontro!”
  • Sarah, mamma di Adam (Bari): “Abbiamo imparato tanto sulla lettura con i nostri bambini. Ogni incontro è stato uno spazio sicuro e arricchente.”
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