Giornalismo formato bambino: Internazionale Kids accende Reggio Emilia

L’ultima giornata del festival per ragazzi dai 7 ai 13 anni tra fumetti, attualità, diritti e giochi, con ospiti speciali e laboratori creativi

Il festival che fa notizia: informazione a misura di bambini

Internazionale Kids a Reggio Emilia è il primo festival italiano interamente dedicato al giornalismo per bambini e bambine. Dopo due giornate cariche di emozioni e partecipazione, la terza e ultima giornata — domenica 11 maggio — promette nuove sorprese, spunti e attività.

Un evento unico, pensato per il pubblico tra i 7 e i 13 anni, con lo scopo di avvicinarli all’attualità, all’informazione e alla cittadinanza attiva in modo coinvolgente e creativo.

Nel cuore di una città già nota come “città dei bambini”, il festival trasforma piazze, musei e teatri in un vero e proprio laboratorio di idee aperto anche a educatori, insegnanti e famiglie.

Temi importanti, linguaggio semplice: un viaggio tra diritti, arte e ambiente

Dalle famiglie arcobaleno al K-pop, dalle foreste in pericolo al femminismo, gli argomenti affrontati dagli ospiti del festival toccano le corde più sensibili dell’attualità. Con un approccio pensato per i più giovani, il palinsesto unisce laboratori, talk, spettacoli, giochi e persino una rassegna di documentari dedicati ai bambini.

Tra i luoghi protagonisti: Piazza Martiri, il Palazzo dei Musei, il Teatro Valli, la Biblioteca delle Arti e perfino il Mapei Stadium, che ospita eventi su prenotazione.

Cosa succede domenica: tra figuracce, barche e famiglie

Il programma di domenica si apre alle 10:00 in Piazza Martiri con “Barche in missione speciale”, un laboratorio di riciclo creativo a cura di Remida, dove anche una semplice carta di caramella può diventare un mezzo per lanciare un messaggio ecologico al mondo.

Sempre al Palazzo dei Musei, alle 10.30, l’incontro “Sopra o sotto lo stesso tetto” con Barbara Leda Kenny esplora il concetto di famiglia in tutte le sue forme.

Alle 14:00, l’ironia prende vita con “Un momento imbarazzante”, workshop a cura della fumettista Cristina Portolano, dove i bambini disegneranno le proprie figuracce senza vergogna.

La giornata si chiuderà con un grande evento: alle 16.30 al Teatro Cavallerizza, la cantautrice e regista Margherita Vicario, vincitrice del David di Donatello per la miglior regia d’esordio, racconterà il suo percorso in “Più di una voce”, in dialogo con il giornalista Giovanni Ansaldo.

Imparare facendo: i mestieri dell’arte e la piazza dei giochi

Alle 11:00 nello Studiolo, Cecilia Carrattieri guiderà “Come si diventa restauratrice”, svelando ai più piccoli i segreti del restauro d’arte.

Ma il vero cuore pulsante del festival resta Piazza Martiri, animata da giochi di societàping pongbiliardinitrottolescacchi e dama, oltre a un prato da camminare a piedi nudi e sdraio su cui leggere e riposare.

Ingresso libero, curiosità senza limiti

Tutte le attività — esclusi gli eventi del Mapei Stadium — sono gratuite e senza prenotazione.

Una festa inclusiva e piena di stimoli, che dimostra come l’informazione possa essere anche un gioco, un disegno, un dibattito o una scoperta.

Per i piccoli cittadini di oggi e gli adulti consapevoli di domani.

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