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Gerusalemme. Attacco in sinagoga: 5 morti. Hamas: atto eroico. Israele: reagiremo. Mazen condanna.

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Gerusalemme
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Attacco questa mattina in sinagoga a Gerusalemme. 5 morti e diversi feriti. Hamas rivendica. Israele dichiara che reagirà duramente. Abu Mazen condanna l’attentato.

Un’altra triste pagina di terrore e di odio è stata scritta nel martoriato Medioriente che da decenni non riesce a trovare la sana strada della convivenza pacifica. Questa volta la morte dell’odio tocca la città Santa per eccellenza, Gerusalemme, e più esattamente in una sinagoga del sobborgo Har Nof dove stamattina due uomini sono entrati inferendo contro fedeli inermi.
A riferire del tragico attentato è stato un portavoce militare che parla senza mezzi termini di vero e proprio “attacco terroristico”.

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Sul suolo sacro della sinagoga sono rimasti senza vita cinque persone. Altri fedeli sarebbero in gravi condizioni. Secondo quanto si apprende l’attacco è stato condotto con l’uso di asce e coltelli. Testimoni parlano di “scena terrificante”. Secondo i media locali i due terroristi sarebbero stati uccisi.

La rivendicazione dell’attentato arriva dalla frangia estremista palestinese, quella famigerata di Hamas che parla di “atto eroico” in risposta alla tensione sulla Spianata delle Moschee e all’uccisione – un suicidio secondo la polizia israeliana – ieri, dell’autista di autobus palestinese di una ditta israeliana, trovato impiccato.”E’ nostro diritto vendicare il sangue dei nostri martiri”, ha detto Hamas.

Non si fa attendere la reazione del governo israeliano il cui premier Netanyahu ha accusato il presidente palestinese Abu Mazen e Hamas di essere responsabili dell’attacco alla sinagoga di Gerusalemme, “conseguenza del loro incitamento che la comunità internazionale ha irresponsabilmente ignorato”.
Netanyahu, che ha convocato per oggi una riunione urgente con la Sicurezza, ha annunciato che Israele “reagirà duramente alla crudele uccisione di ebrei che si erano recati a pregare, da parte di biechi assassini”.

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen non ci sta ad essere considerato corresponsabile della strage in sinagoga: “L’Anp ha sempre condannato la morte di civili da ogni parte e condanna oggi l’uccisione di fedeli in una sinagoga a Gerusalemme ovest” ha dichiarato con una nota per mezzo della quale “condanna l’attacco contro i fedeli ebrei nel loro luogo di preghiera e condanna l’uccisione di civili a prescindere da chi li commetta”.

Quale sarà l’ennesimo capitolo di violenza che toccherà la Terra Santa per tre religioni? Solo il tempo purtroppo potrà dircelo. Quanto l’ONU e le potenze del mondo possono contribuire alla pace è ancora tutto da decidere, tutto da scrivere nel libro della storia che dovranno leggere i nostri posteri.

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