Gaza sotto attacco: ancora sangue e macerie

Gaza

Raid all’alba: Gaza si sveglia sotto le bombe

La giornata è iniziata con l’ennesimo bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza, portando con sé distruzione e morte. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, almeno 16 persone hanno perso la vita negli attacchi condotti dalle forze israeliane fin dalle prime luci dell’alba.

Dodici delle vittime si registrano solo a Gaza City, conferma l’emittente qatariota, mentre altre si segnalano in diverse zone del territorio assediato. L’escalation non conosce tregua e il bilancio peggiora di ora in ora.

Un bilancio in costante crescita

I dati forniti da fonti giornalistiche sul campo parlano chiaro: ieri i morti palestinesi sono stati 38. Numeri che mettono in luce la gravità di un conflitto che continua a colpire civili, spesso intrappolati senza possibilità di fuga o protezione.

Le vittime civili, comprese donne e bambini, continuano ad aumentare, rendendo sempre più drammatico lo scenario umanitario all’interno della Striscia.

La comunità internazionale resta in silenzio?

Nonostante l’ennesimo aumento delle vittime, la comunità internazionale resta, in larga parte, silente o divisa. Le richieste di cessate il fuoco si moltiplicano, ma non trovano riscontro nelle azioni concrete delle parti coinvolte.

L’emergenza umanitaria a Gaza peggiora, e con essa la disperazione della popolazione, costretta a convivere con paura, fame e morte.

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