Grazia Di Michele, in duetto con Mauro Coruzzi (in arte “Platinette”), parteciperà al 65° Festival della canzone italiana con il brano “Io sono una finestra”, scritto dalla stessa cantautrice insieme a Raffaele Pietrangeli. Il brano è stato arrangiato da Paolo Di Sabatino. Sul palco dell’Ariston a dirigere l’orchestra sarà il maestro Lucio Fabbri.
[easy_ad_inject_1]Il duetto è frutto di un lungo sodalizio, cominciato tanti anni fa e sviluppatosi anche in anni più recenti attraverso varie esperienze di vita e professionali, come la partecipazione di entrambi gli artisti all’omaggio che la città di Alghero quest’estate ha dedicato a Giuni Russo, e la pubblicazione di un remix di “Io e mio padre”, successo di Grazia Di Michele, riproposto da Coruzzi nel suo CD “Perle coltivate”. “Tanti cantautori hanno indagato nell’animo femminile – commenta Mauro Coruzzi – ma è una cantautrice quella che è riuscita a tradurre in musica il travaglio e lo stupore di un’anima che si trova al cospetto di se stessa, e a dare luce così a un aspetto tanto importante non solo della mia persona, ma – credo – di ciascuno di noi”. Con questa dichiarazione di stima nei confronti dell’amica cantautrice, Mauro Coruzzi introduce il senso della canzone, un brano che invita a riflettere sull’inganno del pregiudizio, che spesso rischia di non far comprendere la complessità e la bellezza dell’essere umano in quanto tale.
“Io sono una finestra” farà parte del nuovo album di inediti di Grazia Di Michele intitolato “Il mio blu” (Amarena Music/Nar International). L’album, 15° della sua carriera, è un percorso originale e suggestivo tra la musica e la pittura, arte che sin dal suo primo successo, “Le ragazze di Gauguin”, non ha mai smesso di ispirarla.
Per Grazia Di Michele questa sarà la quarta partecipazione al Festival di Sanremo (l’ultima volta – nel 1993 – “Gli amori diversi”, presentato in duetto con Rossana Casale, le fruttò il terzo posto nella classifica finale). Per Mauro Coruzzi invece questa sarà la prima volta.